CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] scritto personalmente da s. Marco - nel quale compare una nota di mano dell'imperatore (Praga, Kapitulní Knihovna, Cim. 1); anche un evangeliario carolingio dell'870 ca., con legatura realizzata utilizzando un dittico del sec. 5°, costituisce ...
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BERNOARDO di Hildesheim, Santo
U. Mende
(Bernward)Nato nel 960 ca., vescovo di Hildesheim dal 993 al 1022, B. fu uno dei maggiori committenti e promotori della produzione artistica nell'età ottoniana, [...] imperiale di Ottone III a Roma e nel 1007 accompagnò l'imperatore in un pellegrinaggio a Saint-Denis e Tours. Come committente, Metz, Fulda, Ratisbona, Corvey, al passato bizantino e carolingio, con una molteplicità di riferimenti che ha talora fatto ...
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ERCOLE
C. Frugoni
Nome romano del greco Eracle, figlio di Zeus e Alcmena, semidio, accolto in cielo dal rogo che doveva incenerirlo e perciò immortale, E. è celebre per le dodici fatiche (dodekáthlos) [...] encomiastica coeva, perché l'eroe offre nella propria vicenda lo specchio di una vita parallela, deus-homo come l'imperatorecarolingio, entrambi minacciati da forze ostili su cui riuscirono a trionfare (Weitzmann, 1973). L'interesse della civiltà ...
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PADERBORN
N.M. Zchomelidse
(Padari Brunno nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), situata sul luogo di intersezione dello Hellweg, tra il Reno e l'Elba, con la [...] a P. il papa Leone III e vi fondò il Sacro romano impero; nell'805 P. divenne sede vescovile.Il vescovo Badurado nell'836 fece riprese la cripta così come le fondamenta del corpo longitudinale carolingio, dispose il transetto a E e costruì un Westwerk ...
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ENRICO II, Imperatore, Santo
G. Wolf
Figlio di Enrico II duca di Baviera e di Gisella di Borgogna, E. (973-1024) ereditò il ducato alla morte del padre nel 995 per essere eletto re di Germania nel 1002 [...] Italia e si adoperò a promuovere nelle regioni dell'impero la volontà riformatrice della Chiesa romana; nel 1007 fondò ovale.Il miniatore dell'Apocalisse di Bamberga si ispirò a modelli carolingi, così come l'illustratore del Sacramentario di E., che ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] del dominio romano, allorché urgevano le minacce Ravenna, nuova capitale dell'Impero d'Occidente (402 d. C.), ma che non è in fondo Orsola ivi e SS. Trinità a Spalato) e quella carolingia di S. Donato hanno riflessi interessantissimi. E gli sviluppi ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] museo sono contenuti nel periodo che ha inizio con il disgregarsi dell'Impero Romano d'Occidente e si conclude con la formazione dello stato feudale carolingio-ottoniano; confini imposti da considerazioni storiche e artistiche, quali il dissolvimento ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] Municipale, 184), ma che fa riferimento a un contesto carolingio. Tuttavia si tratta di due testi isolati, in cui ci Regno di Sicilia, intorno al 1240 furono tradotti per l'imperatore due trattati arabi, che si diffusero in latino con i nomi ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] libri, le reliquie e i tesori, per es. in epoca carolingia per le nomine ufficiali oppure per ordine del re o del regolare e perciò di studiare il sistema viario delle varie province dell'impero abbaside. Al-Kindī (m. nell'874) scrisse per i califfi ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] dopo la morte del papa, con l'autorizzazione concessa dall'imperatore Foca, su richiesta di Bonifacio IV, a trasformare in una StArte, 1989, 65, pp. 87-94; V. Elbern, L'arte carolingia e l'antico, in Roma, centro ideale della cultura dell' antico nei ...
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marca2
marca2 s. f. [dal germ. marka «segno di confine»; cfr. la voce prec.], ant. – 1. Regione di confine. In partic., come termine storico, nell’impero carolingio e negli stati formatisi dopo la sua fine, territorio giurisdizionalmente autonomo,...
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...