INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] rafforzare i primi contatti, prima che si potessero compiere altri progressi. I nuovi stimoli arrivarono a tempo debito dall'imperocarolingio, ma, prima che potessero avere un effetto consistente, l'I. fu devastata da una sequela di invasioni danesi ...
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OTTONIANA, Arte
G. Lorenzoni
L'aggettivo ottoniano deriva dal nome proprio Ottone e si riferisce, storicamente, ai tre re di Germania e imperatori del Sacro romano impero, della dinastia sassone, di [...] 10°: la nascita di nazioni anche nell'area del vecchio imperocarolingio. È il caso, per es., della Francia con i Capetingi. Perciò l'impero ottoniano non ebbe l'estensione di quello carolingio: fu in qualche misura più tedesco, coerentemente con la ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] linea stilistica. Sono piuttosto le componenti storico-sociali di tale situazione a risultare decisive: il disfacimento dell'imperocarolingio e del suo effimero sistema di governo, con la conseguente formazione della società feudale. A tale periodo ...
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OLANDA
P. Grierson
(olandese Holland)
Regione storica dei Paesi Bassi con il cui nome si indica oggi comunemente, ma impropriamente, l'intero regno dei Paesi Bassi (v. Belgio e Paesi Bassi). È attualmente [...] e la loro monetazione.La monetazione, costituita in una prima fase da denari e oboli d'argento, derivava da quella dell'imperocarolingio, con il suo limitato repertorio di tipi monetali: una croce, un disegno che ricorda un tempio e che viene ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] 1967 (trad. it. L'Europa delle invasioni barbariche, Milano 1968); id., L'Empire Carolingien, Paris 1968 (trad. it. L'Imperocarolingio, Milano 1968); H.E. Kubach, V.H. Elbern, Das Frühmittelalterliche Imperium, Baden-Baden 1968; J. Fontaine, L'art ...
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LUXEUIL, Abbazia di
F. Cecchini
(Luxovium, Lussovium nei docc. medievali)
Abbazia situata nella cittadina di Luxeuil-les-Bains (dip. Haute-Saône), ai piedi dei Vosgi, nella diocesi di Besançon, L. fu [...] di L., forse danneggiati durante le invasioni normanne (Erlande-Brandenburg, 1964).I secoli seguenti al crollo dell'imperocarolingio videro la decadenza dell'abbazia, che subì un consistente ridimensionamento territoriale e la perdita dell'antico ...
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SAINT-AMAND-LES-EAUX, Abbazia di
F. Cecchini
(fiammingo Sint Amans; Elnone nei docc. medievali)
Abbazia benedettina della Francia settentrionale (dip. Nord), fondata tra il 630 e il 639 da s. Amando [...] , La peinture franco-insulaire, in J. Hubert, J. Porcher, W.F. Volbach, L'Empire carolingien, Paris 1968 (trad. it. L'imperocarolingio, Milano 1968), pp. 162-169; F. Mütherich, F. Wormald, in L. Grodecki, F. Mütherich, J. Taralon, F. Wormald, Le ...
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INGELHEIM
M. C. Massari
(Engelhaim, Ingylemhem, Ingilinhaim, Ingulenheim, Engilenheim nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania Palatinato), oggi divisa in Nieder I. e Ober I., posta lungo [...] , J. Porcher, W.F. Volbach, L'Empire carolingien, Paris 1968, pp. 5-6, 32, 46-47 (trad. it. L'Imperocarolingio, Milano 1968); K.M. Swoboda, Römische und romanische Paläste, Wien 1969, pp. 223-224; G. Dehio, Handbuch der Deutschen Kunstdenkmäler ...
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FORTIFICAZIONE
S. Coccia
Il termine f. solo in età moderna ha assunto il significato di struttura e apprestamento difensivo; la sua area semantica era coperta in latino dal termine munitio, ma più frequenti [...] analisi dendrocronologiche, al 737 ed edificato per la pressione degli Slavi nel meridione del paese.La crisi dell'imperocarolingio determinò la necessità di nuovi interventi di f., realizzati anche in seguito alle aggressioni musulmane dal mare. In ...
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SOPRON
E. Marosi
(lat. Scarabantia; ted. Ödenburg; Suprun nei docc. medievali)
Città dell'Ungheria, che sorge in corrispondenza dell' od. confine con l'Austria sul fiume Ikva, nel comitato di Gyor-S.-Moson. [...] nella regione degli Ungari tale città restò abbandonata, mentre l'area circostante apparteneva alla marca orientale dell'imperocarolingio, con popolazione avaro-slava.Il nucleo di S. è costituito dalla città fortificata romana, nella quale, dopo ...
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marca2
marca2 s. f. [dal germ. marka «segno di confine»; cfr. la voce prec.], ant. – 1. Regione di confine. In partic., come termine storico, nell’impero carolingio e negli stati formatisi dopo la sua fine, territorio giurisdizionalmente autonomo,...
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...