Antonio Di Rosa
Genova
Qual da gli aridi scogli
erma su 'l mare Genova
sta, marmoreo gigante
(Giosue Carducci, Giambi ed epodi)
Genova per noi e per tutti
di Antonio Di Rosa
8 gennaio
Con un concerto [...] i pirati saraceni, le cui incursioni la danneggiarono gravemente nel 930 o 931, nel 934 e nel 935.
Con la dissoluzione dell'Imperocarolingio, la contea di Genova divenne Marca Obertenga fino al 1056, quando l'accordo tra il vescovo e la nobiltà e la ...
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ROUEN
M. Baylé
(celtico Ratumacos, Ratumagus; lat. Rotomagus)
Città della Francia settentrionale, situata sulla Senna, capoluogo del dip. Seine-Maritime.Capitale dei Veliocassi in epoca gallica, venne [...] -Gervais, Saint-Godard e Saint-Pierre (poi denominata Saint-Ouen).Malgrado la città ricoprisse un ruolo secondario nel vasto imperocarolingio, nei secc. 8° e 9° essa sembra aver goduto di una reale prosperità, attestata recentemente da una serie di ...
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VERCELLI
C. Segre Montel
(lat. Vercellae)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata in posizione pianeggiante, sulla riva destra del fiume Sesia.
L'insediamento moderno insiste sui preesistenti [...] , quando la curtis di V. fu probabilmente sede ducale longobarda (secc. 7°-8°) e poi comitale nell'ambito dell'imperocarolingio. Dopo oltre due secoli di egemonia feudale vescovile, in età comunale (notizie di consoli dal 1141) la città si rinnovò ...
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GRADO
R. Polacco
(Ad aquas gradatas, Gradus nei docc. medievali)
Centro del Friuli-Venezia Giulia (prov. Gorizia) sul vertice dell'arco costiero altoadriatico, G. sorge sul margine meridionale della [...] G. e l'Istria, mentre Aquileia rimase di fatto abbandonata. Il patriarca aquileiese Massenzio (inizi sec. 9°), legato all'imperocarolingio, restaurò tuttavia la vetusta cattedrale di Aquileia e nel sinodo di Mantova dell'827 tentò di estendere su G ...
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BRESSANONE
M. E. Savi
(ted. Brixen; Pressena, Prihsna, Brixina nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige sviluppatasi in epoca medievale presso la confluenza dell'Isarco e del Rienza, nell'area dello [...] di rilievo nella valle dell'Isarco, come testimoniano i numerosi ritrovamenti.Nell'828 - quando l'area faceva parte dell'imperocarolingio - il toponimo Pressena compare, come luogo di emissione, in un documento relativo a donazioni fatte dal romano ...
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CARCASSONNE
M.C. Rossini
(lat. Carcaso)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. Aude, situata presso il fiume omonimo nel punto in cui questo descrive un gomito e muta la direzione del suo [...] successivamente fu annessa con tutta la Septimania al regno franco. Centro dell'omonima contea, dopo la disgregazione dell'imperocarolingio passò per breve tempo sotto la giurisdizione dei conti di Barcellona, che infine la cedettero (1070 ca.) alla ...
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MALLES VENOSTA
S. Spada Pintarelli
(ted. Mals im Vinschgau)
Cittadina dell'Alto Adige, situata in alta val Venosta (prov. Bolzano).La straordinaria importanza strategica di M. fu dovuta alla sua posizione, [...] quale termine post quem l'anno 806: a tale data risale, infatti, la scissione all'interno dell'imperocarolingio tra l'amministrazione laica e quella ecclesiastica che sembra trovare conferma 'visualizzata' nella posizione preminente conferita, sulla ...
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ARCHITRAVE
B. Brenk
Trave orizzontale in legno o pietra, sostenuta di norma da colonne o pilastri. Il termine a. è di origine rinascimentale; nell'Antichità infatti tale struttura era chiamata epistylium [...] di Spoleto, Firenze 1951; J. Hubert, J. Porcher, W.F. Volbach, L'Empire Carolingien, Paris 1968 (trad. it. L'Imperocarolingio, Milano 1968); H. Torp, L'architettura del tempietto di Cividale, AAAH 7, 1977, 2; R. Krautheimer, Rome. Profile of a ...
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VERDUN
F. Heber-Suffrin
(lat. Verodunum, Verdunum)
Cittadina della Francia orientale (dip. Meuse), nella regione storica della Lorena (v).V. sorge su un antico insediamento celtico-romano, posto nella [...] di secondo piano, anche se di fatto occupava una posizione strategica, al confine tra la parte orientale e quella occidentale dell'imperocarolingio, tanto da essere scelta nell'843 quale luogo di incontro tra i tre figli di Ludovico il Pio per la ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] , in Gallia e in Spagna la penuria di marmi antichi si fece sentire rapidamente: nei territori dell'imperocarolingio era diventato, nel IX secolo, pressoché impossibile procurarsi tali materiali, salvo organizzare lontane spedizioni in Italia o ...
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marca2
marca2 s. f. [dal germ. marka «segno di confine»; cfr. la voce prec.], ant. – 1. Regione di confine. In partic., come termine storico, nell’impero carolingio e negli stati formatisi dopo la sua fine, territorio giurisdizionalmente autonomo,...
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...