(fr. Nice) Città della Francia meridionale (348.721 ab. nel 2007), sul Mediterraneo (Costa Azzurra); capoluogo del dipartimento delle Alpes-Maritimes. Si affaccia sul mare entro la Baia degli Angeli, [...] età augustea alla Regio IX Liguria. Distrutta dalle invasioni barbariche e dai Saraceni (8°-9° sec.), dopo la crisi dell’Imperocarolingio entrò a far parte della contea di Provenza. Nell’11° sec. si affermò come libero comune. Alleata di Pisa, subì ...
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(ted. Schwaben) Regione storica della Germania meridionale, grosso modo limitata dagli alti corsi del Neckar e del Lech. Vi coesistono diverse unità morfologiche quali il Giura di S., l’alta valle del [...] regione fu Alamannia (come appare dall’Anonimo Ravennate e da Paolo Diacono), sostituito poi con Svevia. Dopo lo smembramento dell’Imperocarolingio, la S. fu costituita in ducato da Burcardo I, che nel 920 ottenne il riconoscimento di Enrico I re di ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] , 796) con intenti civili, non religiosi, in relazione all’incarico ricevuto di ricostituire l’insegnamento nel nuovo Imperocarolingio; Rabano Mauro, al contrario, nega (De clericorum institutione, 819) che la r. appartenga al dominio della sapienza ...
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nobiltà In senso specifico e in connessione alla storia europea dall’antichità all’età moderna, particolare condizione giuridica e sociale, legata al possesso spesso ereditario di onori e privilegi esclusivi, [...] . Sotto questi ultimi si diffusero nell’aristocrazia, prima franca poi di tutto l’imperocarolingio, i rapporti vassallatici. Il concetto di n. nell’Alto Medioevo appare ancora non ben definito: chi lo fa consistere semplicemente nell’essere ingenuus ...
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Nome di origine germanica con cui furono designati complessivamente vari popoli germanici già conosciuti dai Romani (Catti, Brutteri, Tencteri ecc.), penetrati nell’Impero romano nel 3° sec., quando combatterono [...] e quindi, dal 5° sec., nelle nuove sedi della Gallia occidentale; si estinse, sopraffatta dal francese, con la crisi dell’imperocarolingio (9° sec.).
Al tempo delle Crociate, furono chiamati F., da Greci, Turchi e Arabi, genericamente tutti i popoli ...
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Nel mondo feudale, mutuo rapporto di fedeltà e protezione tra due persone, entrambe libere, l’una delle quali, il vassallo, si sottometteva all’autorità di un’altra, detta senior (fr. suzerain), promettendogli [...] ’età merovingia (leudes, antrustiones ecc.) e assumendo progressivamente un connotato aristocratico più spiccato. La fondazione dell’Imperocarolingio diffuse poi il v. in Italia, Germania, Spagna del Nord; le successive conquiste normanne lo fecero ...
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Regione storica della Francia nord-occidentale.
Abitata nell’antichità dai Cenomani e da altre tribù galliche, poi romanizzata, nel regno merovingio divenne un’importante contea, ereditaria al disgregarsi [...] dell’Imperocarolingio. La dinastia comitale ebbe inizio da Ugo I (955), per investitura del re Ugo Capeto; il secondo conte Erberto I allentò i legami con la corona francese e si costituì vassallo del duca di Normandia. Nel 1110 la contea fu portata ...
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(fr. Provence) Regione storica della Francia sud-orientale, che non costituisce un’unità geografica, ma si scinde in regioni diverse per natura del suolo e morfologia; si possono distinguere in essa tre [...] danneggiata da incursioni arabe, culminate nell’occupazione saracena del Fraxinet, durata circa un secolo (890-983). Nella spartizione dell’Imperocarolingio alla morte di Ludovico il Pio, la P. toccò a Lotario, che nell’855 ne fece un’unità politica ...
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Il governo esercitato da un principe; il territorio soggetto alla giurisdizione di un principe o di un sovrano assoluto.
Il p. dell’antica Roma
Con riferimento all’esperienza giuridico-politica di Roma [...] dei Franchi occidentali (poi regno di Francia), a sua volta emerso come realtà politica dallo sbriciolamento dell’imperocarolingio. Tali realtà, a carattere regionale, furono a loro volta colpite dal fenomeno della dispersione dei poteri centrali ...
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Regione storica e naturale della Toscana, nella prov. di Lucca, corrispondente al bacino superiore del fiume Serchio e perciò estesa sul versante meridionale dell’Appennino Tosco-Emiliano e su quello interno [...] Friniati, la G. fu conquistata dai Romani (180 a.C.). Sottoposta al vincolo feudale di varie famiglie dopo la caduta dell’Imperocarolingio, nel 13° sec. fu teatro di lotte fra guelfi e ghibellini finché Federico II la cedette a Lucca (1248); nel 15 ...
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marca2
marca2 s. f. [dal germ. marka «segno di confine»; cfr. la voce prec.], ant. – 1. Regione di confine. In partic., come termine storico, nell’impero carolingio e negli stati formatisi dopo la sua fine, territorio giurisdizionalmente autonomo,...
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...