ODELPERTO
Giancarlo Andenna
(Odelberto, Odilbert). – Sono ignoti sia il nome della famiglia di appartenenza e dei genitori, sia il luogo e la data di nascita di questo arcivescovo di Milano, vissuto [...] conservare il rito liturgico della sua Chiesa in parallelo con la linea carolingia di Alcuino. Insomma Oldeperto, pur accettando il prevalere della Chiesa franca nell’Impero, con l’introduzione di alcune novità liturgiche seppe tuttavia consegnare ai ...
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Pastorizia
Alessandro Clementi
L'allevamento degli animali minuti, soprattutto ovini, coincide nei momenti del suo maggiore sviluppo con la transumanza. Tale prassi, diffusa soprattutto nelle regioni [...] rese precaria e la fece scomparire soprattutto nel periodo carolingio, quando la frontiera che era venuta a crearsi fra di Casanova e tra questi la grancia di S. Maria in Campo Imperatore con la Valle Pacifica, ubicata tra la diocesi di Forcona e ...
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FLAMBERTO
François Bougard
Mancano sue notizie prima dell'inizio del secolo X, quando risulta presente in qualità di sculdascio alla redazione del testamento del conte di Verona Anselmo (901-911). Nel [...] ., XLI, Hannoverae-Lipsiae 1915, pp. 68 ss.; V. Fainelli, Codice diplomatico veronese dalla caduta dell'Impero romano alla fine del periodo carolingio, Venezia 1940, nn. 292, 295; Id., Codice diplomatico veronese del periodo dei re d'Italia, Venezia ...
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MORIGIA, Bonincontro
Marino Zabbia
MORIGIA, Bonincontro. – Nacque a Monza verso il 1295, da Giacomo membro di una famiglia cittadina appartenente alla fazione ghibellina legata ai milanesi Visconti.
Informazioni [...] , in Paolo Diacono. Uno scrittore fra tradizione longobarda e rinnovamento carolingio, a cura di P. Chiesa, Udine 2000, pp. 433 e XV), in La Corona Ferrea nell’Europa degli Imperi, I. La Corona, il Regno e l’Impero: un millenio di storia, a cura di G. ...
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Adelrico di Corvey
L. Speciale
Miniatore attivo nel sec. 9°, identificato in base all'invocazione "Miserere mei D(eu)s se [...] Adelricus me fecit". A questa firma confusa nel fregio dell'edicola con [...] , in contrasto con le assonanze grafico-formali che legano il Terenzio ad altri manoscritti classici carolingi originari delle regioni orientali dell'impero. A quest'annotazione un contributo di Bischoff (1966) ha unito non trascurabili argomenti ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. Aquisgrana
Giovanni Coppola
Aquisgrana
Città (lat. Aquae Granni, Aquisgranum; ted. Aachen) della attuale Germania, nella Renania [...] chiesa sono state scoperte sotto la cappella del palazzo carolingio. È noto che Pipino fece ripulire le terme, urbanistico preciso, che si articolava intorno alla residenza dell’imperatore e alla Cappella Palatina. La chiesa, consacrata da Leone ...
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visconte
Titolo nobiliare attestato a partire dall’età carolingia. Allorché il territorio dell’impero franco fu diviso in contee amministrate da conti dipendenti direttamente dal re, i conti cominciarono [...] espansione franca, l’istituzione dei v. si diffuse in tutto l’impero. Con la dissoluzione dello Stato carolingio nel Medioevo centrale il v. approfittando della latitanza dell’imperatore e del conte divenne un signore dinastico. In tal modo il titolo ...
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marca2
marca2 s. f. [dal germ. marka «segno di confine»; cfr. la voce prec.], ant. – 1. Regione di confine. In partic., come termine storico, nell’impero carolingio e negli stati formatisi dopo la sua fine, territorio giurisdizionalmente autonomo,...
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...