ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] dopo la morte del papa, con l'autorizzazione concessa dall'imperatore Foca, su richiesta di Bonifacio IV, a trasformare in una StArte, 1989, 65, pp. 87-94; V. Elbern, L'arte carolingia e l'antico, in Roma, centro ideale della cultura dell' antico nei ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] sia i fusi nella mano sinistra (per es. in un avorio carolingio, databile 795-805, eseguito in una bottega di Aquisgrana; New 959) e poi di Basilio II (976-1025); accanto al busto dell'imperatore, su monete di Niceforo II Foca (963-969) e di Giovanni ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] verosimilmente nel contesto dell’ascesa dell’Europa carolingia a cui il papato aveva concorso con Revolution, cit., pp. 204-205.
38 Su questo si veda F.J. Felten, Impero e papato nel XII secolo, in Il secolo XII: la «renovatio» dell’Europa cristiana, ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...]
Con l'avvento dei Carolingi, spinta importante per il plasmarsi di una identità "venefica" se non veneziana, la religione che si afferma sulle lagune comincia ad assumere l'impronta del nuovo Impero sacro e romano. Mentre il greco Cristoforo ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] una è di que' buoni antichi, che durarono dalli primi imperatori sino al tempo che Roma fu ruinata e guastata dalli gotti rapporti con l'Antichità. A proposito del problema della scultura in avorio carolingia, in Rend. Pont. Acc., 38, 1965-66, pp. ...
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ARCHITETTURA - Secoli 11°-12°
F. Gandolfo
Al di là dei toni millenaristici di cui è carica, la notizia riportata da Rodolfo il Glabro secondo cui, agli inizi del sec. 11°, l'Europa sarebbe stata tutta [...] di Spira, nella fase di lavori promossa dall'imperatore Enrico IV e condotta dai vescovi Benno di Osnabrück riprende l'impianto ad absidi contrapposte, tipico del mondo carolingio e ottoniano fin dal progetto per la ricostruzione dell'abbazia ...
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PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] nella fase trionfale della lotta del Papato contro l'Impero, all'indomani del concordato di Worms (1122). Nei 10, 241-254; id., Dal IX secolo al Duecento: tra il mito carolingio e la tradizione lombarda, in Pittura in Alto Lario e in Valtellina dall' ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] parte degli edifici del resto dell'Italia e dell'Europa carolingia, non come diffusione di soli repertori, ma anche come , in Italia e in Africa (II-VI) d.C.), in Società romana e impero tardoantico, a cura di A. Giardina, III, Bari 1986, pp. 285-429; ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] di clipei ed è tramandata abbastanza fedelmente nelle copie carolinge di antichi scrittori, come nel manoscritto dell'820-830 frequente in epoca mediobizantina è quello del donatore - un imperatore, un re, un nobile o un vescovo - rappresentato nell ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] Reno e sul Danubio e l'irrompere di popolazioni germaniche nell'impero, l'arte delle fibbie a Kerbschnitt a poco a poco scomparve ° e all'inizio del 9°, quando la rinascenza carolingia, con il suo patrimonio ornamentale totalmente differente, portò ...
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marca2
marca2 s. f. [dal germ. marka «segno di confine»; cfr. la voce prec.], ant. – 1. Regione di confine. In partic., come termine storico, nell’impero carolingio e negli stati formatisi dopo la sua fine, territorio giurisdizionalmente autonomo,...
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...