Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] .
Ben documentate sino agli ultimi secoli dell'Impero d'Occidente, le notizie circa l'uso More romano. Problèmes d'architecture religieuse et liturgie, in Roma e l'età carolingia, "Atti delle giornate di studio dell'Istituto di Storia dell'Arte, Roma ...
Leggi Tutto
Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] di A. un discepolo diretto di Beda, diffusa già in tarda età carolingia - il primo a raccontarla fu Notkero Balbo (m. 912) nei Gesta della fortuna della nuova scrittura nelle scuole dell'Impero.
Nella stessa prospettiva va intesa l'attività svolta ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'arte e la riforma ecclesiastica tra XI e XII secolo
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riforma ecclesiastica tra [...] fatti più salienti della lotta per le investiture: la resa dell’imperatore Enrico IV a Canossa.
L’episodio risale al 1077, quando .
L’ipotesi è avvalorata dal fatto che le Bibbie carolinge sono tra le fonti di ispirazione delle Bibbie Atlantiche e ...
Leggi Tutto
ASBURGO
G. Schmidt
Dinastia di probabile origine alsaziana, che da feudale divenne poi regia e imperiale; la rapida ascesa sia politica sia culturale degli A. iniziò nel corso del sec. 13° per arrivare [...] e altomedievali. Si può supporre che Alberto volesse una sorta di pendant al carolingio Evangeliario dell'Incoronazione, usato dai re e dagli imperatori tedeschi (Schmidt, 1967).Come dimostrano gli esempi menzionati, il mecenatismo degli A. nel ...
Leggi Tutto
PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] . In segno di riconoscenza per il gesto papale, l’imperatore consegnò al legato di Pasquale un patto, sotto forma di privilegio, con cui egli rinnovò l’intesa tra la dinastia carolingia e i papi, concedendo e confermando i possedimenti che la ...
Leggi Tutto
TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] nel 483), fu elevato al soglio pontificio. Dopo la caduta dell'Impero romano, T. fu dominata dagli Ostrogoti di Teodorico (v.) e le mura; Belli Barsali, 1979), è accertata dal periodo carolingio l'esistenza del duomo di S. Lorenzo nell'attuale sito, ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
L'eta carolingia in Francia, Germania e Italia
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attività edilizia di Carlo Magno, [...] in un mondo senza mass media, questa politica di rinascita di un unico grande impero cristiano, gli edifici costantiniani diventano spesso i modelli della nuova arte carolingia.
Questo dichiara, ad esempio, la Torhalle, eretta tra il 774 e il 790 nel ...
Leggi Tutto
COIRA
B. Brenk
C. Jäggi
(lat. Curia; Cura nei docc. medievali; ted. Chur)
Città della Svizzera sudorientale, dal 1803 capoluogo del cantone dei Grigioni e sede di vescovado, situata a m. 585 sul livello [...] conseguente divisione del patrimonio della Chiesa da quello dell'impero. C. divenne il centro del Ministerium Curisinum della Rezia erano insediati a St. Luzi, sostituendo la costruzione carolingia con un nuovo edificio. La prima menzione del ...
Leggi Tutto
GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] croce di Lotario (Aquisgrana, Domschatzkammer), che reca al centro un 'cammeo di stato' dell'imperatore Augusto e un cristallo di rocca carolingio intagliato al posto dell'immagine del donatore. Sulla croce-reliquiario di Fritzlar (Domschatz und Mus ...
Leggi Tutto
FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] ebbe per tema "Il pensiero politico del Papato dal periodo carolingio a Innocenzo III"; sarebbe stata poi pubblicata, con il titolo Papato, Impero e Regni occidentali (dal periodo carolingio a Innocenzo III), Firenze 1940. Ma subito le ricerche del ...
Leggi Tutto
marca2
marca2 s. f. [dal germ. marka «segno di confine»; cfr. la voce prec.], ant. – 1. Regione di confine. In partic., come termine storico, nell’impero carolingio e negli stati formatisi dopo la sua fine, territorio giurisdizionalmente autonomo,...
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...