TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] Schelda, la città di T. divenne durante il Basso Impero capoluogo della Civitas Turnacensium. Il cristianesimo vi fu introdotto grazie attualmente esistenti intitolate agli stessi santi.In epoca carolingia T. continuò ad avere un ruolo significativo, ...
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SASSONIA
A.E. Albrecht
SASSONIA (ted. Sachsen) Regione storica della Germania, la cui estensione e i cui limiti sono sensibilmente variati con il passare dei secoli e corrispondono solo in parte a quelli [...] trova, nel piano superiore, una cappella con la tribuna nella quale sedeva l’imperatore. Dal Westwerk di Corvey proviene anche un tardo esempio di pittura murale carolingia, i frammenti di una rappresentazione dall’Odissea di Omero. Non si può ancora ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] filium amore ingenti amplectimur", farebbe pensare che il papa aveva pensato di sostituire il duca di Moravia ai Carolingi alla guida dell'Impero (Havlík, 1991, pp. 170 s., che pure sfuma, accettandola però nella sostanza, l'opinione di F. Dvornik ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio sacro del cristianesimo
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Non è possibile parlare di una vera architettura [...] si possono vedere edifici simili: nelle grandi città dell’impero, come Roma, le dimensioni della domus possono crescere la casa regnante. Anche in Italia un segno del favore dei Carolingi per il monachesimo benedettino è la fondazione, tra gli altri, ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] gallesi la sua alleanza contro gli Inglesi.Come i regni vicini all'impero bizantino avevano adottato l'uso della b. d'oro per i propri in trono o a mezzo busto.Le b. imperiali carolinge mostrano solitamente sul recto la testa laureata oppure il busto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il IV e l’VIII secolo la Chiesa occidentale amplia il repertorio di canti liturgici con nuovi generi [...] all’esigenza di unificare i repertori locali occidentali al fine di conferire uniformità alle espressioni liturgico-musicali dell’impero franco-carolingio, che nasce la notte di Natale dell’800 con l’incoronazione di Carlo Magno a Roma. Il processo ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] mosaici di Ravenna. A S. Vitale le figure dell'imperatore Giustiniano e di sua moglie Teodora mostrano c. impreziosite da nella ricostruzione dell'abbigliamento di una donna del primo periodo carolingio (La Neustrie, 1985, p. 421); in questo caso ...
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FILIPPO II AUGUSTO, RE DI FRANCIA
BBenoît Grévin
Il regno e la vita di Federico II si confrontarono con due delle personalità più insigni della dinastia capetingia: s. Luigi (1214-1270), più giovane [...] nel 1171 a Vaucouleurs, poi del giovane F. con lo stesso imperatore nel 1187, fra Ivois e Mouzon, si delineò una politica di che aveva ereditato dalla madre Isabella di Hainaut sangue carolingio, permise di stornare il significato di questa profezia ...
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STATI UNITI
C.T. Little
(ingl. United States of America)
Stato federale dell'America settentrionale, importante per la storia dell'arte medievale per le opere conservate in vari musei e collezioni.
Musei [...] personale. Lo scopo è quello di illustrare l'arte dell'impero bizantino in tutte le sue espressioni, ma la collezione è famosa famosa per l'acquisizione da parte di Morgan dell'evangeliario carolingio (M.1) proveniente dal monastero di Lindau, sul ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'arte figurativa a Roma
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le manifestazioni artistiche di Roma nei secoli di trapasso [...] possibile riconoscervi due gruppi: nel primo Cristo consegna il labaro all’imperatore Costantino e il pallio a san Pietro, o, forse, a qualità della loro variegata cromia.
Il linguaggio figurativo carolingio sembra penetrare a Roma tardi e a stento, ...
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marca2
marca2 s. f. [dal germ. marka «segno di confine»; cfr. la voce prec.], ant. – 1. Regione di confine. In partic., come termine storico, nell’impero carolingio e negli stati formatisi dopo la sua fine, territorio giurisdizionalmente autonomo,...
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...