Paesi Bassi, storia dei
Francesco Tuccari
In difesa dell’indipendenza politica e della tolleranza religiosa
Gli attuali Paesi Bassi hanno il loro nucleo storico originario nella repubblica delle Province [...] partire dal 4° secolo d.C., dai Franchi, sotto i quali essa fu gradualmente cristianizzata. In tal modo, i Paesi Bassi entrarono a far parte dell’imperocarolingio, fondato da Carlomagno all’inizio del 9° secolo.
Integrati in seguito nel Sacro Romano ...
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principato
Nella storiografia su Roma antica, il termine è talvolta usato, per il periodo del 1° e 2° sec. d.C., quale sinonimo di impero (come principe è sinonimo di imperatore); in partic. si suole [...] dei franchi occidentali (poi regno di Francia), a sua volta emerso come realtà politica dallo sbriciolamento dell’imperocarolingio. Tali realtà, a carattere regionale (Angiò, Champagne, Provenza, Fiandre, Normandia ecc.), furono a loro volta colpite ...
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ARNOLFO di Carinzia, Ciborio di.
C. Ghisalberti
Altarolo in forma di ciborio a due piani su quattro colonnine (Monaco, Schatzkammer der Residenz) donato alla chiesa di St. Emmeram a Ratisbona intorno [...] 1965, pp. 115-167; J. Hubert, J. Porcher, W.F. Volbach, L'Empire Carolingien, Paris 1968 (trad. it. L'imperocarolingio, Milano 1968, pp. 256-260); H. Fillitz, s.v. Ciborium König Arnulfs von Kärnten, in Das Mittelalter I (Propyläen Kunstgeschichte ...
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ANTONIO
Vittorio De Donato
Fu vescovo di Brescia nella seconda metà del IX secolo. Di lui non si conosce con esattezza né l'anno della nascita, né quello della morte.
Anche per quanto riguarda la data [...] del "Regnum" italico, i quali, dopo la morte di Carlo il Calvo e la definitiva rovina dell'imperocarolingio, sopportavano con sempre maggiore insofferenza la posizione subordinata loro imposta dai dominatori franchi.
A. partecipò sicuramente al ...
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signoria
Con questo termine gli storici designano due distinti fenomeni del Medioevo europeo. ● Uno tra i poteri locali sorti nelle campagne in seguito alla dissoluzione dell’imperocarolingio, in particolare [...] s. fondiaria a quella di banno fu reso possibile dalla disgregazione del potere pubblico precedente, quello dell’impero, e pur muovendo dall’autonoma iniziativa dei signori locali, trovò, una volta avviato, riconoscimenti ufficiali, consistenti in ...
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Nicea
Antica città della Bitinia (od. Iznik, Turchia). Fondata nel 316 a.C. da Antigono Monoftalmo col nome di Antigonea, fu ingrandita da Lisimaco che la chiamò N. dal nome della sua prima moglie (301 [...] vero culto di latria» (vera latria), emise 22 canoni disciplinari. La dichiarazione dogmatica, non ben compresa, provocò reazioni nell’imperocarolingio; il papa Adriano I, rappresentato dall’arciprete Pietro e dall’abate Pietro di Saba, ne ritardò l ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] fra M., l’Italia del Nord e le valli svizzere. Nel periodo carolingio gli arcivescovi di M. emersero nella vita cittadina. Attraverso le lotte successive alla dissoluzione dell’Impero (888), si fece invece preminente l’importanza del conte di M., che ...
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Dinastia reale franca (752-987) che successe ai Merovingi e per prima salì sul trono del Sacro romano impero (800-924), realizzando una larga unione di domini, popoli e culture, e restituendo all'Europa [...] 'accordo di Verdun (843) con cui si spartirono l'Impero e decretarono la scissione dei C. in tre rami dinastici . furono nuovamente unificati per pochi anni. In Francia l'ultimo re carolingio fu Luigi V (967-87), cui successe la nuova dinastia reale ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] ), che i Romani conquistarono al tempo di Augusto. Con la fine dell’Impero Romano il Norico fu invaso da stirpi germaniche, occupato dai Goti (fine del storia dell’Austria, che ebbe l’antico nome carolingio di Ostmark, rimase così legata a quella ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] di Nino: in esso il leggendario fondatore dell’impero assiro è un adolescente diciassettenne innamorato della cugina o Le conte du Graal. I racconti epici del ciclo carolingio confluirono più tardi, e specialmente nelle redazioni in prosa, succedute ...
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marca2
marca2 s. f. [dal germ. marka «segno di confine»; cfr. la voce prec.], ant. – 1. Regione di confine. In partic., come termine storico, nell’impero carolingio e negli stati formatisi dopo la sua fine, territorio giurisdizionalmente autonomo,...
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...