LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] nella laguna veneta - ancora sotto la sovranità bizantina - portarono al prevalere di un gruppo favorevole al collegamento con l'Imperocarolingio. La visita di L. III a Mantova, città del Regno italico a ridosso della regione veneta, poté anche ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] dogi erano giunti insieme al duca e al vescovo di Zara, rappresentanti dei dalmati, e i nuovi rapporti con l'imperocarolingio venivano lì regolati da una "ordinatio de ducibus et populis tam Venetiae quam Dalmatiae" (17). Che l'"ordinazione" di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] , in Gallia e in Spagna la penuria di marmi antichi si fece sentire rapidamente: nei territori dell'imperocarolingio era diventato, nel IX secolo, pressoché impossibile procurarsi tali materiali, salvo organizzare lontane spedizioni in Italia o ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] alla sommità la figura di Carlo Magno in trono con i regalia, in una chiara affermazione politica di continuità fra l'imperocarolingio e il regno dei Valois (Parigi, Louvre). Questa scultura a tutto tondo è stata attribuita, insieme con il bastone ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] e Lotaringia, unite da una lingua, un ordinamento giuridico e una tradizione comuni, durante la disgregazione dell'Imperocarolingio e la situazione di debolezza dei re franconi orientali all'inizio del X sec., i rappresentanti delle famiglie ...
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Famiglie e affermazione politica
Andrea Castagnetti
Premessa
La scarsità e la frammentarietà della documentazione (1) fino alla seconda metà del secolo X costituiscono un grave ostacolo a conoscere [...] rigide, le quali, se pur valide, in certa misura e in situazioni specifiche, per alcune regioni dell'Imperocarolingio, risultano difficilmente applicabili nell'area mediterranea e nel Regno Italico (3), certo non applicabili per Venezia, ove ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] Roma ad agire e a prendere e sviluppare posizioni. Poteri e cleri locali, e perfino il lontano imperocarolingio e poi germanico, pretendevano ed esercitavano patronati, giurisdizioni, influenze vari, e a questo titolo erano localmente riconosciuti ...
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Contadini
S. Harvey Franklin
Introduzione
"Fin dalle origini il genere umano si è suddiviso in tre categorie: i sacerdoti, gli agricoltori e i guerrieri". "Le tre categorie sono legate tra loro e non [...] di manodopera era la norma (v. Slicher van Bath, 1960).
Il centro dell'economia naturale era situato nell'Imperocarolingio, con le sue caratteristiche istituzioni di feudalesimo politico e di economia curtense. Il gruppo sociale fondamentale era la ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] , Le origini dello stato della Chiesa, cit., pp. 73-100, 105-109.
23 Ivi, pp. 115-119; in sintesi Id., Chiesa romana e imperocarolingio, cit., pp. 22-23.
24 G. Arnaldi, Le origini dello stato della Chiesa, cit., pp. 110-117.
25 Ivi, pp. 117-126; G ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] ratione di Beda, anche se egli ha gettato le basi anche di questo sviluppo.
Nel regno dei Franchi e nell'Imperocarolingio apparve nel IX sec. un nuovo tipo di compilazione computistica. Già nell'Admonitio generalis del 789 Carlo Magno aveva chiesto ...
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marca2
marca2 s. f. [dal germ. marka «segno di confine»; cfr. la voce prec.], ant. – 1. Regione di confine. In partic., come termine storico, nell’impero carolingio e negli stati formatisi dopo la sua fine, territorio giurisdizionalmente autonomo,...
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...