Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il feudalesimo
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine “feudalesimo”, da un punto di vista storico-giuridico, [...] , che molti grandi del regno volgono a proprio vantaggio. La fine dell’Imperocarolingio (887) e l’avvio di nuove conflittualità nei regni “eredi” dell’impero dà un ulteriore impulso a questa situazione. Impossibilitati a controllare il territorio ...
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MUSTAIR
C. Davis-Weyer
MÜSTAIR (it. Monastero; ted. Münster; monasterium Tuberis, monasterium Tabrensis nei docc. medievali)
Monastero situato in Svizzera nel cantone dei Grigioni, in corrispondenza [...] dei passi dovette crescere ulteriormente (Boshof, 1990). Secondo le fonti, nei momenti di tensione tra le diverse parti dell'imperocarolingio (817, 834, 837 e 894), si giunse alla chiusura dei passi alpini (Schneider, 1987, pp. 36-37). Carlo III ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'economia curtense e la signoria rurale
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per economia curtense si intende un sistema [...] come dovevano svolgersi le attività e le coltivazioni nelle grandi proprietà dei sovrani carolingi.
La signoria fondiaria e la signoria rurale
Nell’Imperocarolingio il sistema curtense spesso si sovrappone nei territori di nuova conquista a ...
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Cavalleria
Jean Flori
La cavalleria nacque intorno all'anno Mille in seguito alle trasformazioni sociali e politiche dell'epoca feudale, all'accresciuto ruolo dei castelli e dei guerrieri che li abitavano, [...] si accompagnò alla valorizzazione ideologica cui diedero impulso la Chiesa e la letteratura cortese.
Il declino dell'Imperocarolingio fu all'origine della società feudale, rurale, aristocratica e guerriera: il potere era esercitato dai signori ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il cavallo e la pietra: la guerra nell'eta feudale
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo stato permanente di violenza [...] cronologici, e il diffuso moto di competizione politico-militare che coinvolge i centri di potere nati dal crollo dell’Imperocarolingio, producono due principali conseguenze per ciò che attiene all’arte e alla cultura della guerra in Occidente: la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le aristocrazie
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’aristocrazia altomedievale è collegata alla funzione svolta e al [...] ampi clan parentali, la cui gerarchia è data anche da eventuali parentele con i Carolingi, che saranno scelti i re dei regni “eredi” dell’Imperocarolingio.
Casate, castelli, cavalieri
Pur mantenendo una struttura ampia e ramificata, l’aristocrazia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il paesaggio, l'ambiente, la demografia
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dal paesaggio dei primi secoli del Medioevo [...] ormai avviato il riordinamento politico-territoriale, con l’assestamento dei regni romano-germanici e la fondazione dell’Imperocarolingio. La popolazione medievale, superata la fase più critica, ha a disposizione risorse sufficienti per avviare una ...
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Biondo Flavio
Maria Agata Pincelli
Nato a Forlì nel 1392 da Antonio di Gaspare Biondi, accostò al nome di famiglia trasformato in nome proprio Blondus, la latinizzazione secondo l’uso umanistico Flavius, [...] dai commentatori: fra i più noti, le accuse a Stilicone di trame contro l’impero (I i 10-12), la notizia dei tre Berengari che regnarono dallo scioglimento dell’imperocarolingio all’incoronazione di Ottone I (I xii 9) e l’episodio della sconfitta ...
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Trentino-Alto Adige
Regione a statuto speciale dell’Italia nordorientale, che comprende le due province autonome di Trento (Trentino) e Bolzano (Alto Adige). Lo statuto speciale fu approvato con l. 5/26 [...] come «marca di Trento», che gravitò verso la Pianura Padana. Con la formazione dei regni sorti dalla dissoluzione dell’imperocarolingio, la valle dell’Adige, quale principale via di comunicazione tra la Germania e l’Italia, assunse nuova importanza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il commercio e la moneta
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli dell’alto Medioevo il declino delle città porta con sé [...] , contenente circa un grammo e mezzo di argento puro. È il primo tentativo di creare una moneta unica per le regioni europee politicamente sottoposte all’Imperocarolingio, con il quale si tenta di uscire dal caos monetario seguito allo sfacelo dell ...
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marca2
marca2 s. f. [dal germ. marka «segno di confine»; cfr. la voce prec.], ant. – 1. Regione di confine. In partic., come termine storico, nell’impero carolingio e negli stati formatisi dopo la sua fine, territorio giurisdizionalmente autonomo,...
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...