GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] che fosse sferrata l'offensiva di Vittorio Veneto, avendo appreso da un generale del comando militare britannico che non solo l'esercito, ma l'intero Impero austro-ungarico erano in dissoluzione, scrisse due lettere al presidente del Consiglio, V.E ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] anglo-franco-svedese promossa dal futuro ministro degli esteri britannico A. Chamberlain. Nel 1913, quando infine, oberato panorama economico-imprenditoriale italiano, padrone di uno degli imperi industriali più vasti del paese e centro di articolate ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] dopo l'ingresso degli Aretini a Livorno dall'inviato straordinario britannico W.F. Wyndham; rinviato in città per ordine del Senato La fedeltà di fondo ai Lorena emerse alla caduta dell'Impero, quando fu per cinque mesi, dalla fine di aprile ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] alleati e, soprattutto, per colpire il commercio britannico nel Tirreno. Dopo il fallimento della missione degli che Napoleone ebbe per lui fu la sua nomina a conte dell'Impero, ufficiale della Legion d'onore e commendatore dell'Ordine della Riunione. ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] un suo lavoro: De Romanorum Excellentium Imperatorum ab inclinatione Romani Imperii usque ad tempora nostra, ma probabilmente fu solo un , dove il C. raccoglie anche i commenti di Giovanni Britannico, di Angelo Poliziano e di Filippo Beroaldo; L. C ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Pecchio
Maurizio Isabella
Giuseppe Pecchio può considerarsi il fondatore dell’economia politica risorgimentale. Riprendendo l’eredità di Pietro Custodi, Pecchio popolarizzò il pensiero economico [...] ai rivoluzionari greci dei fondi di sostegno all’insurrezione contro l’Impero ottomano.
Quando arrivò a Londra nel 1823, abitò per un chiave di intermediario tra cospiratori italiani e governo britannico nel 1831-32, quando grazie ai suoi servizi ...
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BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] al limite, nel caso di nuovi irrigidimenti del governo britannico, l'opportunità di cedere. Ciò non gli impedirà dopo l'accordo preliminare dell'ottobre 1735 del Fleury con l'imperatore, a una più aperta confluenza sulle posizioni degli avversari filo ...
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IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] delle missioni cattoliche e alla protezione delle comunità italiane sparse nell'Impero.
Nominato ambasciatore a Londra agli inizi del 1910, l'I. giunse nella capitale britannica in maggio. Gli esordi furono difficili, trovandosi a dover fronteggiare ...
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COLLI (Colli Ricci), Giuseppe, dei marchesi di Felizzano
Vincenzo Clemente
Nacque a Saluzzo il 9 settembre del 1870 dal gen. Corrado, che era stato ultimo colonnello degli "ussari di Piacenza", discendente [...] stata poi perfezionata in Addis Abeba con il trattato del 15 maggio 1902tra l'imperatore Menelik II ed i rappresentanti dei governi italiano e britannico. L'abbandono della linea di frontiera eritreo-sudanese stabilita dalla convenzione Talbot-Colli ...
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FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] accordo per difendersi".
La guerra tra la Francia e l'Impero determinò l'alloritanamento da Parigi dell'ambasciatore cesareo, che vi governo repubblicano. L'8 ottobre, l'inviato britannico a Firenze presentò un ultimatum che imponeva l'allontanamento ...
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britannico
britànnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Brit-(t)an(n)ĭcus, gr. βρεττανικός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica Britannia e dei Britanni: le invasioni, le immigrazioni b.; lingue b., nome sotto il quale si raggruppano alcune lingue...
commonwealth
‹kòmënu̯eltħ› s. ingl. [comp. di common «comune» e wealth «ricchezza, proprietà; benessere»], usato in ital. al masch. – Equivalente ingl. del lat. respublica «repubblica» (propr. «cosa pubblica»), ancora usato nel linguaggio...