Capitale dell’Iraq (6.811.955 ab. nel 2017), sul corso medio del fiume Tigri, nel punto dove è più vicino all’Eufrate. Sorta sulla destra del fiume, la città si è poi sviluppata specialmente sulla riva [...] mai più l’antico splendore; nel 1534 fu presa dagli Ottomani, del cui impero fece parte per quasi quattro secoli. Divenne capitale dell’Iraq con il protettorato britannico (1920).
Importante centro artistico e culturale, all’inizio del sec. 13° la ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] Istaspe (522-485), che compì l’opera di Ciro, e portò l’Impero persiano all’apogeo della potenza. Il regno di Dario ci è noto oltre l’estromissione nel 1953, con l’appoggio statunitense e britannico, di Mossadeq e l’assunzione di un ruolo di ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] Dopo la fine del primo conflitto mondiale e lo smembramento dell’Impero ottomano, quando la regione fu affidata in mandato alla Gran Bretagna la risoluzione 181 stabilì anche la cessazione del mandato britannico entro il 1° agosto 1948. Mentre già dal ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] genti importate dagli Assiri; a sud, dopo la conquista dell’impero babilonese da parte di Ciro (538 a.C.), che consentì il mandato francese del Libano. L’impegno assunto dal governo britannico (dichiarazione Balfour del 1917) di facilitare in P. la ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] 750 portò al trono califfale gli Abbasidi fece dell’I. il centro dell’impero e la fondazione di Baghdad dette alla civiltà musulmana classica la sua capitale. degli interessi europei. Occupato dalle forze britanniche nella Prima guerra mondiale, l’I. ...
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Stato dell’Asia, all’estremità sud-occidentale della Penisola Arabica. Confina a N con l’Arabia Saudita e a E con il sultanato dell’Oman. Di pertinenza dello Yemen è l’isola di Socotra, all’imboccatura [...] Zaiditi nel 1630; Sana pagò da allora un tributo all’Impero ottomano, che riconquistò il paese nel corso del 19° secolo.
Con la presa di Aden (1839) ebbe inizio nel Sud la penetrazione britannica: fra il 1882 e il 1914 Londra stabilì il proprio ...
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Stato dell’Asia, nella Penisola Arabica. Confina a N e NO con l’Iraq, a S con l’Arabia Saudita; a E si affaccia nella parte più interna del Golfo Persico.
Il territorio è pianeggiante, con lievi ondulazioni [...] fine del 18° sec., accettò sempre più l’influenza britannica.
Al termine della Prima guerra mondiale la dissoluzione dell’Impero ottomano lasciava lo sceiccato sotto l’esclusivo controllo britannico. La scoperta, a partire dalla fine degli anni 1930 ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] regno di Alessandro Magno si afferma la dinastia dei Seleucidi.
Impero Maurya (321-185 a.C.) in India; durante il ’oppio. La Cina è costretta ad accettare la penetrazione britannica e delle altre potenze europee. Occupazione inglese di Hong Kong ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale; arcipelago del Golfo Persico – formato da cinque isole principali (Bahrain la maggiore, al-Muḥarraq, Umm Nasan, Sitra, Hawar) e da altre minori – adiacente alla costa NE [...] Nel 1861 il Bahrain dovette accettare il protettorato britannico, contro il quale nel secolo successivo si il suo ruolo di mediazione negli scambi commerciali dell’impero neoassiro, divenendo anche un importante centro politico.
Patrimonio ...
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Geografia Umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'Asia centro-orientale. Le numerose vertenze che interessano l'esteso perimetro di frontiera della C. risentono favorevolmente della scelta [...] sesto posto nel mondo) e ormai prossimo a quelli francese e britannico. Di conseguenza, il reddito pro capite supera i 1300 dollari in China, New York-London 2003.
G. Samarani, La Cina del Novecento. Dalla fine dell'Impero ad oggi, Torino 2004. ...
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britannico
britànnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Brit-(t)an(n)ĭcus, gr. βρεττανικός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica Britannia e dei Britanni: le invasioni, le immigrazioni b.; lingue b., nome sotto il quale si raggruppano alcune lingue...
commonwealth
‹kòmënu̯eltħ› s. ingl. [comp. di common «comune» e wealth «ricchezza, proprietà; benessere»], usato in ital. al masch. – Equivalente ingl. del lat. respublica «repubblica» (propr. «cosa pubblica»), ancora usato nel linguaggio...