Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] – egli richiama un’ulteriore venerabile formula della Chiesa antica. Innocenzo cita una lettera di Gelasio I all’imperatorebizantino Anastasio I (del 494), nella quale l’auctoritas sacrata dei papi era stata contrapposta alla regalis potestas degli ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] il Regno di Sicilia e l'Italia, e, nell'altro caso, l'Impero. A noi sembra, invero, che il giovane Federico che alla fine del Federico II e gli ultimi Svevi, Bari 1982; Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II, a cura di A. Guillou et al., Torino ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] alla lotta contro i Turchi andò delusa allorché S., che aveva favorito il matrimonio fra Zoe, figlia dell'ultimo imperatorebizantino rifugiata a Roma, e Ivan III (1472), dovette constatare che l'illustre ospite, lasciata l'Italia, aveva rinunciato ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] di nuovi elementi dal Levante, si diffuse assai presto il Cristianesimo. La fine dell'Impero d'Occidente portò la S. nell'orbita del dominio bizantino, con qualche concessione alle mire espansionistiche dei Vandali dall'Africa. La cultura tardoantica ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] uno statuto di indipendenza civica non poteva essere negata dall’imperatore, «che ha il dovere o di fondare nuove città si veda A. Guiglia Guidobaldi, Chiesa e palazzo nella città bizantina, in Medioevo: la Chiesa e il Palazzo, Atti del Convegno ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] Galasso, Potere e istituzioni in Italia dalla caduta dell’impero romano ai nostri giorni, Torino 1974, pp. 22 ecc., si veda specialmente D. Abulafia, Il Mezzogiorno peninsulare dai bizantini all’espulsione (1541), in Storia d’Italia. Annali, XIV, ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] Bisanzio. Da un frammento di uno storico bizantino del VI secolo, Pietro Patrizio, si l’abuso imperiale del trionfo. Rapporti fra ideologia, economia e propaganda nel Basso Impero, in Rivista storica dell’antichità, 10 (1980), pp. 89-132.
106 Oros ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] dos Papa Vigìlio ao Arcebispo Profuturo de Braga, Braga 1968; L. Magi, La sede romana nella corrispondenza degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII secolo), Rome-Louvain 1972, pp. 161-74; E. Zettl, Die Bestätigung des V. ökumenischen Konzils ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] si mantenne in uso anche dopo che nell’VIII secolo la Chiesa romana uscì dall’orbita dell’Impero e il papa iniziò a governare in proprio i domini bizantini nell’attuale Lazio (ma solo nella seconda metà del XII secolo con il nome di Patrimonio di ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] antichi. Nuovo era anche l’uso di pene atroci. Il primo Impero romano non era certamente un regime cortese o gentile, tuttavia l’uso a diventare il punto di ancoraggio del sistema monetario bizantino per i successivi mille anni. Questo, tuttavia, ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...