CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] contemporaneamente dal re Desiderio, che una volta sul trono si rifiutava di restituire i territori promessi, e dall'Imperobizantino, che cercava di trattare direttamente con i Franchi. Nel 763 due ambasciate furono inviate a Costantinopoli, una ...
Leggi Tutto
DOXAPATRES, Nilo
Vera Falkenhausen
Il luogo e la data della sua nascita sono sconosciuti. Secondo le poche notizie sicure sulla sua vita e la sua carriera, il D. visse e fu attivo in Sicilia durante [...] può escludere del tutto che questo commento fosse veramente opera sua e solo dopo il suo allontanamento dall'Imperobizantino venisse attribuito ad Alessio Aristeno. L'identificazione di Nicola Doxapatres con il D. rimane comunque soltanto un'ipotesi ...
Leggi Tutto
FELICE, santo
Paola Novara
Appartenente al clero ravennate, era economo di quella Chiesa ed abate del locale monasterium di S. Bartolomeo quando, alla morte dell'arcivescovo Damiano, venne eletto a [...] , La Chiesa ravennate. Splendore e tramonto di una metropoli, Ravenna 1964, pp. 75 s.; G. Ostrogorsky, Storia dell'imperobizantino, Torino 1968, pp. 122-124; A. Guillou, Régionalisme et indépendance dans l'Empire byzantin au VIIe siècle, Roma 1969 ...
Leggi Tutto
LUCA di Armento (di Demenna), santo
Gianluca Borghese
Nacque nei primi decenni del secolo X da Giovanni e da Tedibia, esponenti del patriziato di Demenna, centro fortificato di Val Demone, regione nordorientale [...] un periodo di relativa tranquillità per le popolazioni italo-greche dopo l'estromissione dal potere dell'imperatorebizantino Romano I Lecapeno. Costantino VII Porfirogenito avrebbe infatti rinunciato alla politica di compromesso del predecessore con ...
Leggi Tutto
LEONE
Gianluca Borghese
La data di nascita e le origini di L. non sono note. Alla morte di Sergio arcivescovo di Ravenna nel 769, L., arcidiacono, era il candidato alla successione sul quale era confluita [...] della Pentapoli, e del re longobardo Desiderio.
Ravenna, da pochi anni sottratta con il territorio dell'Esarcato all'Imperobizantino dai Longobardi e poi ceduta al papa per intervento dei Franchi, aspirava a liberarsi dal controllo di Roma, alla ...
Leggi Tutto
MANSONE
Valeria Beolchini
Membro della dinastia capuana in quanto consobrinus, cioè cugino per parte materna, del principe di Capua Pandolfo (I), alla morte dell'abate Aligerno, avvenuta secondo la [...] -245, 347; G. Cappelletti, Le chiese d'Italia, XXI, Venezia 1870, p. 491; G. Gay, L'Italia meridionale e l'Imperobizantino, Firenze 1917, pp. 359 s.; G. Falco, Voci cassinesi nell'Alto Medioevo, in Il monachesimo nell'Alto Medioevo e la formazione ...
Leggi Tutto
IDOLO
M. Camille
Durante il Medioevo l'i. costituì uno dei più rilevanti segni visivi dell'arte, che permise sia di definire il corretto ruolo rivestito dalle immagini consentite nell'ambito della Chiesa [...] tempo in termini di accettazione e di rifiuto del fascino degli i. (Panofsky, 1960, pp. 88-89).Mentre nell'imperobizantino e specialmente a Costantinopoli si può constatare l'esistenza di un legame di maggiore continuità tra le statue delle divinità ...
Leggi Tutto
PASQUALE, antipapa
Umberto Longo
PASQUALE, antipapa. – Di lui il Liber Pontificalis tratta nella biografia di Conone, dove viene ricordato come arcidiacono romano.
Quando l’anziano Conone cadde malato [...] , La repubblica di s. Pietro. Nascita dello stato pontificio (680-825), Genova 1998, pp. 46, 180 s.; P. Delogu, Il papato tra l’imperobizantino e l’occidente nel VII e VIII secolo, in Il papato e l’Europa, a cura di G. De Rosa - G. Cracco, Roma 2001 ...
Leggi Tutto
ENRICO
Stefano Palmieri
Ben pochi elementi della biografia di E., arcivescovo di Benevento nella metà del sec. XII, ci sono noti. Ignoriamo quando e dove nacque, la sua origine, la Chiesa in cui si [...] 1164 il cardinal vescovo di Ostia Ubaldo comunicava a Luigi VII di Francia che E. aveva trasmesso la sua lettera all'imperatorebizantino e che questi, servendosi appunto di un messo di E., aveva già inoltrato la sua risposta. Oggetto di quest'ultima ...
Leggi Tutto
FALIER, Benedetto
Irmgard Fees
Della nota famiglia veneziana, influente da tempo nella politica locale, era parroco della ricca parrocchia di S. Maria Zobenigo nei pressi di S. Marco quando, nel 1180, [...] del 13 giugno 1157 il diritto di ordinare e di consacrare i vescovi delle Chiese veneziane site nei territori dell'Imperobizantino. Nel marzo del 1205 il F. nominò il priore Ada come proprio procuratore per l'amministrazione dei beni del patriarcato ...
Leggi Tutto
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...