BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] ancora più vasta fu la funzione di B. nel contrasto con l'imperobizantino nell'Italia meridionale: se infatti nel corso del sec. X, oltre agli imperatori sassoni, erano intervenuti nelle questioni meridionali anche alcuni principi romani, come ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Imperobizantino. [...] predecessore, Gregorio II. Fu consacrato il 18 marzo 731, in un momento in cui era vivissimo il conflitto con l'imperatorebizantino Leone III per la questione del culto delle immagini. G. III gli inviò subito un nuovo solenne ammonimento, che però ...
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BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] Schramm, Kaiser,Basileus und Papst in der Zeit der Ottonen, in Historische Zeitschrift, CXXIX[1924], pp. 436-441; e G. Ostrogorsky, Storia dell'Imperobizantino, Torino 1968, pp. 256 ss.). Si è supposto che B. VII fosse l'uomo di fiducia in Roma dell ...
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PAOLO I, papa
Paolo Delogu
PAOLO I, papa. – Appartenente a una famiglia della nobiltà romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (odierna via del Corso), venne allevato ed educato nelle [...] negli anni 754 e 756 costrinsero Astolfo a cedere i territori occupati, che però furono consegnati da Pipino non all’imperobizantino, ma al papa, dando origine al dominio temporale del Papato. Non si sa quale ruolo Paolo avesse in queste vicende ...
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Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] e regolare organizzazione gerarchica; l'intesa cordiale con l'Impero e con i suoi rappresentanti ufficiali in Italia.
Come volte, tra il 611 e il 614, l'armistizio con i Bizantini. La prova dei fatti confermava in tal modo l'opportunità dell' ...
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BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] 618.
Le ragioni di una così lunga vacanza sono senza dubbio da ricercare nella gravissima crisi che sconvolgeva allora l'Imperobizantino, attaccato, a sud, dai Persiani, i quali, impadronitisi della Siria, della Palestina e dell'Egitto, erano giunti ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] della raffigurazione della c., insieme con l'amplissima diffusione del suo culto a Costantinopoli e nell'imperobizantino, viene comunemente fatta risalire all'entusiasmo provocato nella cristianità dalla scoperta della reliquia della vera c ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] (siciliani, siriani, "greci" nel senso di provenienti dalle provincie, in genere, dell'Imperobizantino). Ma, sia che fossero figli di funzionari o militari bizantini, o profughi dalle provincie invase dai musulmani, prima di diventare papi avevano ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] i conquistatori turchi portarono l'Islam verso occidente, nell'Anatolia e nei Balcani, dove sostituirono l'Impero ottomano all'Imperobizantino. Inoltre essi portarono l'Islam dall'Afghanistan e dall'Asia centrale nel subcontinente indiano; quindi lo ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] delle immagini raggiunse forme ereticali e produsse alterni divieti e legittimazioni nei conflitti e nelle intese tra l'imperobizantino e il papato, quasi segni premonitori dello scisma d'Oriente, sancendo temporanee vittorie ora dell'una ora dell ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...