BERTOLDO di Kunigsberg
Ingeborg Walter
Proveniente dal castello reale di Hohkönigsburg in Alsazia, dal quale assunse il nome, B. nacque nella prima metà del sec. XII. è rimasta finora controversa la [...] von Anweiler e con Markward von Neuenburg, a Costantinopoli per trattare con l'imperatore greco Isacco Angelo il libero passaggio dell'armata attraverso il territorio bizantino, passaggio che finalmente fu concesso col trattato di Adrianopoli, il 14 ...
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CANDIANO, Vitale
Riccardo Capasso
Di antica famiglia patrizia veneziana, figlio di Pietro (IV), doge di Venezia dal 959 al 976, e della prima moglie di questo, Giovanna, nacque presumibilmente intorno [...] di tutti quei territori anticamente di dominio veneto-bizantino sui quali era stato riconosciuto, dopo la cessazione , 1, a cura di E. Pastorello, pp. 178 ss.; J. F. Böhmer, Regesta Imperii..., I, Frankfurt am Main 1831, nn. 326 p. 17, 462 p. 25; K. F ...
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GRIMALDI, Pietro (Pietrino)
Riccardo Musso
Nacque a Genova presumibilmente verso il 1230. Come per molti altri personaggi del suo tempo, la sua identificazione presenta notevoli difficoltà, a causa della [...] 1261, aveva sancito l'alleanza in chiave antiveneziana tra Genova e l'imperatorebizantino Michele VIII Paleologo. Essa aveva provocato, come conseguenza, la caduta dell'Impero latino di Costantinopoli e la prima guerra tra Genova e Venezia, anche ...
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BARTOLOMEO da Cremona
Enrica Follieri
Fu intorno alla metà del sec. XIII alla corte dell'imperatorebizantino di Nicea, Giovanni III Duca Vatatze (molto probabilmente come membro della legazione inviata [...] ., tanto che fra, Guglielino chiese ed ottenne dall'imperatore Mangu il permesso di restare presso la sua orda non molto dopo.
Dati i rapporti di B. col mondo bizantino (come membro della legazione pontificia del 1249-1250 capeggiata da Giovanni ...
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BENEDETTO I, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Bonifacio; nulla sappiamo di lui per il tempo anteriore al suo avvento sulla cattedra papale. Nel corso del suo breve pontificato [...] .
Da uno storico bizantino contemporaneo, Menandro Protettore, sappiamo che, intorno al 577, il patrizio Panfronio, probabilmente nella sua qualità di "caput" del Senato romano, guidò alla capitale dell'Impero una missione incaricata di portarvi ...
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Deusdedit, santo
Girolamo Arnaldi
Fu romano di nascita, figlio di uno Stefano suddiacono, e successe a Bonifacio IV dopo una vacanza lunga cinque mesi. Venne consacrato il 19 ottobre 615. Per quanto [...] a Roma il patrizio e "cubicularius" Eleuterio, il nuovo esarca che l'imperatorebizantino Eraclio aveva inviato in Italia a domare una rivolta delle milizie bizantine, che, esasperate dal mancato arrivo della paga, avevano trucidato l'esarca Giovanni ...
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Ivan il Terribile
Silvia Moretti
Il primo zar di Russia
A metà del Cinquecento lo zar Ivan IV il Terribile fu il fondatore della potenza russa. Attraverso l'opera di contenimento della nobiltà ‒ che [...] Ivan fu incoronato primo zar di Russia, un nuovo "Cesare" che intendeva affermare la continuità del suo impero con quello bizantino e valorizzare il ruolo di Mosca, capitale della Russia, quale erede di Costantinopoli.
Tra le prime riforme varate ...
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Pietro I il Grande
Massimo L. Salvadori
Un grande zar dispotico e modernizzatore
Vissuto a cavallo tra Sei e Settecento, lo zar Pietro I fu chiamato il Grande per gli eccezionali risultati da lui conseguiti. [...] di foggia occidentale.
Riformò nel 1700 il calendario bizantino, sostituendolo con quello giuliano. La Chiesa ortodossa creò un Senato con poteri consultivi. Le regioni dell’impero furono suddivise in governatorati.
Un regolamento generale varato nel ...
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BAROZZI, Andrea
Silvano Borsari
Primogenito di Iacopo (II), successe al padre nel 1308 nel dominio delle isole di Santorino e di Terasia, riconfermatogli col trattato veneto-bizantino del 1310. Fedelissimo [...] siano sorti in seguito alla concessione al B., da parte di Filippo di Taranto, imperatore latino titolare di Costantinopoli, del titolo di ammiraglio dell'Impero di Romania, che lo poneva sotto la diretta sovranità dell'iinperatore, ipotesi probabile ...
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'Abd al-Malik ibn Marwan
Abd al-Malik ibn Marwan
Califfo arabo omayyade (n. 646-m. 705). Succeduto al padre Marwan I nel 685, ebbe ragione di una situazione di generale anarchia territoriale con l’aiuto [...] nel Sigistan e respingendo la rinnovata minaccia bizantina in Anatolia, Armenia e Nordafrica. Durante il suo lungo regno, riformò l’amministrazione dell’impero arabo, affrancandola dal modello bizantino e consolidando la centralità della religione ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...