DROCTULFO (Drocton, Droctulfus)
Stefano Gasparri
Svevo o alamanno di stirpe, crebbe, secondo quanto afferma Paolo Diacono, presso i Longobardi e, poiché era "fórma idoneus", aveva ottenuto da loro la [...] da parte di D. in senso lato tra il 575-576 (allorché Faroaldo, già mercenario al servizio dei Bizantini, si ribellò all'autorità dell'Impero e si accinse a costituire una sua dominazione autonoma) ed i primi tempi di Autari, quando - come dice ...
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MARCHESELLI (Adelardi), Guglielmo
Hélène Angiolini
Secondo di questo nome, figlio di Guglielmo (I) e di Adelasia, nacque intorno al secondo decennio del XII secolo a Ferrara.
Il M. discendeva da un'antica [...] veneziano, dal legato imperiale Cristiano di Magonza e in favore della quale intervennero, oltre alle truppe dell'imperatorebizantino Manuele Comneno, Aldruda Frangipane contessa di Bertinoro. L'avvenimento risale al 1173, anno cruciale per le ...
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ARGIRO
Armando Petrucci
Nacque a Bari, negli ultimissimi anni del secolo X o nei primissimi dell'XI, da Melo, ricco e influente cittadino, e da Maralda. Quando la prima rivolta delle città di Puglia, [...] alcun potere effettivo, in quanto la somma degli interessi bizantini in Italia era nelle mani di un nuovo catapano, per stringere definitivamente l'alleanza politica fra Roma e l'imperatore d'Oriente (marzo 1058), Stefano IX morì e Desiderio ...
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CURIONE, Celio Agostino
Roberto Ricciardi
Nacque nel 1538 a Salò sul Garda (prov. di Brescia) da Celio Secondo, di nobile famiglia piemontese, e Margherita Bianca Isacchi, del patriziato milanese.
Il [...] Saraceni, nel secondo la loro decadenza e nel terzo la fondazione dell'Impero turco, per un periodo che va dal 610 fino al 1300. proemio egli accenna a "molti volumi di scrittori Greci e Bizantini e Latini" nonché ad annali di Arabi e Mauri, senza ...
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BERARDO d'Orte
Alessandro Pratesi
Nato nel 1017, fu monaco e poi abate (primo di questo nome) dell'abbazia imperiale di Farfa, succeduto nel governo della comunità monastica a Suppone un mese dopo la [...] dei fedeli e la ricca elargizione del figlio di Melo, Argiro, duca bizantino d'Italia, Calabria e Sicilia (il quale mirava forse a rinnovare la politica di alleanza con l'Impero di Occidente, sfruttata dal padre contro Bisanzio, per usarla contro i ...
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PAOLUCCIO, Anafesto
Giorgio Ravegnani
PAOLUCCIO (Paulicio) Anafesto. – Il suo nome nelle fonti più antiche compare come Paulicio a cui poi si unisce la variante Paoluccio anche con il cognome Anafesto, [...] dell’XI secolo, fu un eminente cittadino di Eraclea, la capitale della Venezia marittima fondata al tempo dell’imperatorebizantino Eraclio (610-641), eletto duca dall’assemblea popolare dei Venetici, come allora si definivano gli abitanti delle ...
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DEUSDEDIT
Gherardo Ortalli
Appare per la prima volta nelle fonti note menzionato quale "magister militum" della Venetia nel quarto decennio del sec. VIII. Eracleese, figlio di Orso, che era stato duca [...] stato eletto dalle genti lagunari verso il 727, quando la maggior parte dell'Italia bizantina, solidale con le posizioni papali, si era ribellata all'imperatore Leone III Isaurico e alla sua politica contraria al culto delle immagini sacre. Nella ...
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GIOVANNI Galbaio
Andrea Bedina
Di G., doge di Venezia a partire dal 797, non si hanno che poche e incerte notizie, a cominciare dal "cognome" che, per la sua scarsa attendibilità, la storiografia ha [...] e di orgogliosa - quantunque deferente - autonomia dall'Impero d'Oriente.
La tensione tra G. e il 614 s.; G. Ortalli, Il Ducato e la "civitas Rivoalti": tra Carolingi, Bizantini e Sassoni, ibid., pp. 725-729, 737; Id., Il dinamismo politico, ibid ...
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BARTOLOMEO il Giovane, santo
Salvatore Impellizzeri
Nacque nei primi anni del penultimo decennio del sec. X, probabilmente nel 981; nella regione calabrese, secondo la Vita più antica scritta da un [...] anche penetrare nella vita economica e sociale delle province meridionali sotto la dominazione bizantina, vita resa ancor più difficile e burrascosa dalle incursioni saracene, cui l'Impero non era in grado di far fronte. E infine ci fa intravedere l ...
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DEUSDEDIT
Gabriella Braga
Diacono della Chiesa ambrosiana, alla morte del vescovo Costanzo, nell'autunno del 600, venne eletto vescovo di Milano dal clero di quella città esule a Genova a causa della [...] residente a Genova, ortodosso e legato a Roma e all'Impero, mentre il possibile candidato di Agilulfo poteva essere un cattolico erano in Sicilia o, comunque, in territori di dominio bizantino, come la stessa Genova. Il ricordo dell'intervento di ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...