Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] e 'potere' trova una tappa di fondamentale importanza nella lettera (494) di papa Gelasio I (492-496) all'imperatorebizantino Anastasio I (491-518), in cui si afferma "duo sunt quibus principaliter mundus hic regitur: auctoritas sacra pontificum et ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] vent'anni prima, intorno al 485-490. Nato poco dopo la fine dell'Impero in Occidente, C. vide l'apogeo e la rovina dei dominio gotico in Italia, la restaurazione bizantina e la sua erosione da parte dei Longobardi. La sua attività di questore non ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] B. IX, sia l'ottava indizione, secondo il computo bizantino, allota largamente usato nell'Italia centrale: e poiché si sarebbe certamente potuto rifugiare presso di lui. E poiché l'imperatore soggiornò in Italia dalla fine del 1036 al luglio del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] mentore. Fu proprio grazie a Salutati che il celebre erudito bizantino Manuele Crisolora giunse a Firenze per insegnarvi il greco dal che hanno come loro fine la formazione di un impero; entrambi concordano nel ritenere simili costituzioni confuse e ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] Konstantinopel, "Symbolae Osloenses", 35, 1959, pp. 123-27.
L. Magi, La sede romana nella corrispondenza degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII secolo), Rome-Louvain 1972, pp. 161-74.
C.M. Batlle, Die "Adhortationes sanctorum Patrum" ("Verba ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] provenienti da Roma. Secondo tale formula, A., insieme con il senato e con il popoìo romano, manifesta all'imperatorebizantino la sua più fedele sottomissione πιστωτάτην δούλωσιν; II, 47). Questa testimonianza, che non può certo intendersi come la ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] generale. Dopo una breve campagna in territorio bizantino con la presa del castello di Tripotamo, invase Giovanna di Valois. Ma questi avrebbero ricevuto la loro parte dell'Impero come feudo da F., che da solo avrebbe portato il titolo imperiale ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] crescente ruolo assunto da Engelberga, che dall'866 si fregiava del titolo di consors Imperii, a scapito dei grandi; le manovre bizantine compiute sottobanco, senza tralasciare quelle dell'emiro Swadan ancora prigioniero (il Rhythmus de captivitate ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] E la Sicilia diventò allora veramente la ‘Siberia dell’Impero’.
La Sicilia era «ammorbata dalla tisi di un impero in decadenza». Diversa la Sicilia musulmana: «al contrario della stanca società bizantina che sgombrava di Sicilia, la musulmana che le ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] del khan Boris. Da poco battezzato da un vescovo bizantino, il sovrano bulgaro si era rivolto al papa . Histoire et légende, Paris 1950, passim; G. Arnaldi, Papa F.e gli imperatori della casa di Spoleto, in Annali della Fac. di lett. e fil. dell' ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...