Vedi APAMEA di Siria dell'anno: 1958 - 1994
APAMEA di Siria (᾿Απάμεια, Apamēa)
Sorgeva sul fiume Oronte o Axios. Era detta in origine Farnace, poi Pella, quando vi si stabilirono, nel 286 a. C., soldati [...] vescovile forse già dal I sec. e fiorì sotto l'Impero. Cosroe I di Persia nel 540 saccheggiò e incendiò della città fu poi costruito, dietro questa porta, un arco bizantino.
L'altra arteria principale, che la tagliava perpendicolarmente, era larga ...
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PARENZO (Παρέντιον, Parentium)
B. Forlati Tamaro
Città della Jugoslavia (in croato Porecv) posta su una penisola della costa occidentale dell'Istria tra il Quieto (Ningus) a N e il canale di Leme a S. [...] (Trieste) e Πόλα e più tardi, come porto, in Stefano Bizantino (s. v.), nella forma latina in Plinio (Nat. hist.; iii già alla fine della Repubblica o al più al principio dell'impero P. fosse diventata colonia con l'appellativo di Iulia. In ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia: Kiev
Zofia Kurnatowska
Kiev
Capitale (ucraino Kiiv) dell’Ucraina, un tempo capitale della Rus´ di Kiev. [...] dei) Greci” costituisce il fondamento dell’importanza di K. Un ruolo di prim’ordine giocarono i suoi contatti con il regno bizantino. Già all’inizio del X secolo K. si presenta come un esteso agglomerato. Il piccolo borgo originario (2 ha ca.), sorto ...
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MASSENZIO (M. Aurelius Valerius Maxentius)
R. Calza
Imperatore romano, figlio di Massimiano Erculio e di Eutropia, d'origine siriaca. Non è conosciuta la data di nascita, ma doveva superare di alcuni [...] come altre particolarità fisionomiche ricordate dal cronista bizantino, si notano in una statua-ritratto, pp. LXV ss.; 82; 263-283; G. Castelfranco, L'arte della moneta nel tardo Impero, in La Critica d'Arte, 1937, p. 12 ss. Pittura di S. Andrea: G. ...
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Vedi PATARA dell'anno: 1963 - 1996
PATARA (Πάταρα, Patara)
N. Bonacasa
Odierna Gelemis,, in Licia, non lontano da Xanthos. Il nome deriverebbe dall'eroe eponimo Pataros; ma Stefano Bizantino (Lex., s. [...] . Nel 62 a. C. Valerio Flacco vi tenne il suo proconsolato, ma più tardi la carica fu sostituita, e per tutto l'Impero, con un legatus Augusti. Onori particolari tributò la città ad Adriano e a Sabina. Un tentativo di alleanza si ritrova ancora nel ...
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FIANONA (Flanona, Φλάνων)
B. Forlati Tamaro
Centro dell'Istria orientale, stazione preistorica di notevole importanza, al pari di Albona; oltre che le tracce del suo castelliere, ritrovate a Fianona [...] secondo Artemidoro (100 a. C.) riportato da Stefano Bizantino, in origine comprendeva non il solo vallone ove si un'ara attestante il raro culto di Vesta. F. offrì infine pretoriani all'Impero (C. I. L., vi, 209 = Dessau, Inscr. Lat. Selectae, ...
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Vedi PAUTALIA dell'anno: 1963 - 1996
PAUTALIA
D. Adamesteanu
Centro greco-romano nella Bulgaria sito su un agglomerato tracio, di cui conserva nelle epigrafi il nome di Scaptopara.
Menzionata nella [...] letteratura geografica antica dell'età greca fino al periodo bizantino, la città ebbe titolo di municipium all'età di Bibl.: C.I.L., III, 12336 (la storia durante il tardo impero); C. Jirecek, in Archäologisch-Epigraphische Mitteilungen, X, 1886, p. ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...