EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] a guerrieri caduti in battaglia, è la Svezia e in particolare l'isola di Gotland.A Bisanzio e nei territori dell'imperobizantino la produzione epigrafica si sviluppò fino al pieno sec. 7° secondo i modelli tardoantichi, con l'uso di una solenne e ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] per il formato grande delle immagini e per l'insolito trattamento iconografico delle scene.Al di fuori dell'imperobizantino, una notevole libertà di interpretazione dei modelli tardoantichi caratterizza i cicli di illustrazioni dei v. provenienti da ...
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L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] del cristianesimo fa del sovrano romano uno dei santi più venerati nella Russia di quell’epoca. Dopo la caduta dell’imperobizantino la figura di Costantino riveste un’importanza del tutto particolare nel pensiero e nell’arte russa, in quanto simbolo ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] di viaggio attraverso le comunità ebraiche d'Europa e del Medio Oriente verso Gerusalemme, parla di seterie in diversi luoghi dell'imperobizantino, di tintori in Siria e di vetrai a Tiro. Ruggero II di Sicilia nel 1147 aveva condotto a Palermo come ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] esterni alla comunità.In questa voce verranno presi in esame i m. sorti in età medievale in regioni soggette all'imperobizantino, o comunque a esso culturalmente afferenti; per i m. occidentali v. Abbazia e le voci relative all'architettura dei ...
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MESOPOTAMIA
V. Strika
(gr. Μεσοποταμία)
Regione storica del Medio Oriente, il cui territorio si articola in due distinti nuclei, l'Iraq (arabo ῾Irāq) e la M. Superiore (arabo al-Jazīra), che si estende [...] era Mossul.Nel sec. 6° e all'inizio del 7° la M. Superiore fu teatro di un'aspra lotta tra gli imperibizantino e sasanide. Il primo affermò tuttavia la propria supremazia su gran parte della M. Superiore, in particolare sui territori che avrebbero ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] che distingueva l'immagine dalla sua realizzazione materiale (Glavinas, 1972, p. 167 ss.).Nelle regioni orientali dell'imperobizantino le tendenze iconoclastiche o per lo meno iconofobiche si svilupparono sotto la pressione degli ebrei e dei ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] -Germanisches Zentralmuseum. Monographien, 10), Bonn 1986, I, pp. 21-33; F. de' Maffei, Liturgia dell'immagine nell'Imperobizantino, in Linguaggi visivi. Storia dell'arte. Psicologia della percezione, "Atti del Convegno, Roma 1983", a cura di L ...
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PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] provenienza orientale del p. episcopale, che potrebbe giustificarsi in ragione delle strettissime relazioni tra Chiesa e Stato nell'imperobizantino.Quale che sia stata la sua origine, il p. ebbe presto una funzione di simbolo del potere; spezzare ...
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MACEDONIA
A. Tschilingirov
(gr. Μαϰεδονία; macedone, bulgaro, serbo-croato Makedonija)
Regione storica della penisola balcanica, che si estende tra la catena dei monti Pirin (Bulgaria), i monti dell'Albania [...] popolate da stirpi slave. In questo contesto sorsero le c.d. sclavinie, una sorta di stati cuscinetto posti ai confini dell'imperobizantino, ma che nel corso dei secc. 8° e 9° divennero parte del regno bulgaro.Dal punto di vista dell'amministrazione ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...