TEODORO I, papa
Eugenio Susi
TEODORO I, papa. – Ricordato dalle fonti come nativo di Gerusalemme e figlio di un vescovo, con buona probabilità giunse a Roma per sfuggire all’invasione araba della Palestina.
L’ambiente [...] lettere dei papi del secolo VII, Milano 1971, pp. 433-442; L. Magi, La Sede Romana nella corrispondenza degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII sec.), Roma-Louvain 1972, pp. 212-221; A.N. Stratos, Byzantium in the Seventh Century, II, 634 ...
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BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] l'unica influenza diretta si poteva pensare fosse stata quella bizantina: ambiente, in certo senso antitetico al langobardo, ed a la parte relativa alle fonti nel Medioevo, dalla caduta dell'Impero romano alla fine del secolo XV. La ricchezza e la ...
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SICONOLFO, principe di Salerno
Vito Loré
SICONOLFO, principe di Salerno. – Figlio cadetto del principe beneventano Sicone, non ne conosciamo madre e data di nascita; quest’ultima è però collocabile [...] , pp. 199, 207-211, 218-221; O. Bertolini, Longobardi e Bizantini nell’Italia meridionale. La politica dei principi longobardi fra Occidente e Oriente dai problemi della ‘Renovatio’ dell’impero in Occidente con Carlomagno alla sua crisi con Carlo III ...
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MARINO I, papa
Ilaria Bonaccorsi
MARINO I, papa. – Nato presumibilmente nel secondo quarto del sec. IX a Gallese, nel Viterbese, da un presbitero di nome Palumbo, entrò ben presto a far parte del clero [...] e il basileus: M. non aveva esitato in quella occasione a umiliare Fozio e a resistere alle ingiunzioni dell’imperatorebizantino, ed essi non si lasciarono certo sfuggire l’occasione di dichiarare nulla l’elezione di un personaggio così scomodo ...
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PANDOLFO I
Barbara Visentin
(Paldolfo, detto Capodiferro). – Principe di Capua e Benevento, figlio primogenito di Landolfo II, nacque nella prima metà del secolo X probabilmente a Capua.
È prevalentemente [...] di Bari e, fatto prigioniero nella battaglia di Bovino del 969 dal catapano Eugenio, venne rilasciato solo grazie all’accordo con cui l’imperatorebizantino Giovanni Zimisce accettò di concedere la nipote Teofano in sposa a Ottone II, figlio dell ...
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TEOFILATTO
Giulia Barone
Nacque verosimilmente nella seconda metà del secolo IX. Appartenente ad una famiglia dell’aristocrazia romana strettamente legata al potere papale, come dimostra il titolo che [...] di Napoli e di Gaeta, i rappresentanti del potere bizantino nell’Italia meridionale, Alberico di Spoleto e Berengario del (1911), pp. 75-115, 417-419; P. Brezzi, Roma e l’Impero medioevale (774-1252), Bologna 1947, pp. 104-109; G. Arnaldi, La ...
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PIETRO Orseolo, santo
Marco Pozza
PIETRO Orseolo, santo. – Pietro I Orseolo nacque probabilmente alla fine del terzo decennio del X secolo, secondo la testimonianza del cronista contemporaneo Giovanni [...] Pietro IV Candiano da poco tempo salito al potere.
Nel luglio del 971 il medesimo doge, su pressione degli imperatoribizantini Giovanni I, Basilio II e Costantino VIII che stavano preparando una campagna contro i Fatimidi d’Egitto, inibì ai suoi ...
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MONEGARIO, Domenico
Marco Pozza
– Nato nella prima metà dell’VIII secolo, è conosciuto solo attraverso le scarne notizie fornite dal cronista Giovanni Diacono, che scriveva nei primi decenni del secolo [...] nella carenza di autorità e di presenza dell’Impero, da cui pure continuava a rimanere formalmente dalle origini a Pietro II Orseolo, in Storia d’Italia (UTET), I, Longobardi e bizantini, a cura di P. Delogu - A. Guillou - G. Ortalli, Torino 1980, pp ...
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ARIPERTO II, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Principe lithingo, venne associato al trono dal padre Raginperto poco tempo dopo che quest'ultimo era stato riconosciuto re dei Longobardi (anno 701).
Non [...] contro avversari politici misure così efferate, comuni invece al costume bizantino; ma esse avevano un loro senso, perché si considerava ad entrambi.
Dei rapporti di A. con l'Impero nulla sappiamo; pura coincidenza cronologica sono probabilmente la ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] affidarsi a sicari per togliere di mezzo personaggi temuti era in uso anche nelle tradizioni dell'Impero, e proprio Gregorio Magno l'avrebbe rimproverato ai Bizantini quando l'applicarono nei riguardi dei Longobardi. D'altra parte i casi non rari, in ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...