ZIANI, Pietro
Marco Pozza
– Nacque a Venezia qualche anno dopo la metà del XII secolo, figlio di Sebastiano (doge dal 1172 al 1178; v. la voce in questo Dizionario) e della sua seconda moglie Froyza, [...] , fu piuttosto limitata, riducendosi alla conquista dei territori che erano stati assegnati a Venezia nella spartizione dell’Imperobizantino concordata fra i vincitori.
Nel 1206 salpò una flotta, comandata dall’ex vicedoge Ranieri Dandolo e da ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] ancora più vasta fu la funzione di B. nel contrasto con l'imperobizantino nell'Italia meridionale: se infatti nel corso del sec. X, oltre agli imperatori sassoni, erano intervenuti nelle questioni meridionali anche alcuni principi romani, come ...
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STEFANO V, papa
Lidia Capo
STEFANO V, papa. – Nacque a Roma dal nobile Adriano, della regione via Lata (così il Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, 1892, p. 191) non prima dell’850, dato che [...] pontificalis, cit., p. 225).
Tra la fine dell’885 e i primi dell’886 Stefano rispose a una lettera dell’imperatorebizantino Basilio I ad Adriano III, giunta dopo la sua morte.
Adriano aveva inviato la sua sinodica al patriarca Fozio, accettandone ...
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AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] . La spedizione si svolse tra il giugno 1366 ed il luglio 1367: il conte conquistò Gallipoli e lo restituì all'imperobizantino; liberò Giovanni V prigioniero dei Bulgari; convinse il cugino a venire a Roma ad intendersi con il pontefice. Al ritorno ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] una delle lettere veniva addirittura adombrata la possibilità che il papa lasciasse Roma, troppo esposta alle violenze dell'imperatorebizantino, e si recasse nel più remoto Occidente a completare l'opera di evangelizzazione che gli si richiedeva. In ...
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TANCREDI d'Altavilla (Tancredi Marchisio)
Edoardo D'Angelo
Nacque verosimilmente fra il 1070 e il 1080, da Oddone (detto Marchisius, «il Buon Marchese»), esponente degli Aleramici, la famiglia dei [...] rifiutò di accettare il Trattato di Devol, il che permise al principato di Antiochia di restare indipendente dall'Imperobizantino per i decenni successivi. Una accorta politica di attenzione verso le popolazioni locali (soprattutto gli Armeni, ma ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Imperobizantino. [...] predecessore, Gregorio II. Fu consacrato il 18 marzo 731, in un momento in cui era vivissimo il conflitto con l'imperatorebizantino Leone III per la questione del culto delle immagini. G. III gli inviò subito un nuovo solenne ammonimento, che però ...
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MICHIEL, Domenico
Marco Pozza
– Nacque nella seconda metà dell’XI secolo presumibilmente a Venezia.
Fu forse figlio di Giovanni, comandante della flotta inviata in Terrasanta nel 1100, in tardivo appoggio [...] 1125, recando un enorme bottino e molti ostaggi dalmati e ungheresi. Nel 1126 un’altra squadra fu inviata contro l’Imperobizantino, ad attaccare le isole dello Ionio, in particolare Cefalonia, da cui fu riportato a Venezia il corpo di s. Donato ...
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ZACCARIA, papa
Paolo Delogu
ZACCARIA, papa. – Di origine greca, figlio di un Policronio, è l’ultimo della serie di papi di origine orientale che pontificarono a Roma tra la seconda metà del VII e la [...] di Zaccaria non furono comunque limitati alle questioni locali e alle relazioni con i Longobardi e con l’imperobizantino. Il Liber pontificalis riferisce che nel triclinio della torre di ingresso al Laterano Zaccaria fece raffigurare l’orbe ...
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BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] Schramm, Kaiser,Basileus und Papst in der Zeit der Ottonen, in Historische Zeitschrift, CXXIX[1924], pp. 436-441; e G. Ostrogorsky, Storia dell'Imperobizantino, Torino 1968, pp. 256 ss.). Si è supposto che B. VII fosse l'uomo di fiducia in Roma dell ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...