Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] Nicea del 325 per affrontare il problema ariano117. In tale occasione, come è noto, l’imperatore affidò la presidenza della sinodo a Ossio di e sulle origini del privilegium fori in diritto romano e bizantino, Milano 2005, pp. 22-35; T. Spagnuolo ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] III in ambito orientale. Inoltre si possono notare chiari influssi bizantini, quale ad esempio la celebrazione della festa della croce il scena già come imperatore unico amato dai cristiani. Il racconto del concilio diNicea si collega direttamente ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] a Nicea nel 325 alla presenza dell’imperatore, voleva essere almeno in teoria un momento di aggregazione bizantino Giorgio Cedreno78 riporta in forma abbreviata la storia dei ricchi doni dell’India ricevuti da un certo Metrodoro, un personaggio di ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] /Albano sarebbe da identificare con Nicopoli, al confine orientale dell’imperobizantino. La città, chiamata prima Urbanopoli, sarebbe stata ribattezzata con il nome di Nicopoli dopo la vittoria di Pompeo su Mitridate, re del Ponto, nel 66 a.C ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] .
Dalla leggenda al culto: da Costantino imperatore a san Costantino
Il Costantino di cui parlano le fonti bizantine è l’imperatore che ebbe una visione della croce, che convocò il concilio diNicea e che fondò Costantinopoli61. È a partire ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] per acquisito che l’Imperobizantino in Oriente sia nato con la dedica di Costantinopoli da parte di Costantino, nel 330. Inoltre molto personale e trasmette un forte senso di serietà di intenti. Il concilio diNicea nel 325 si svolse su un livello ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] come modello e termine di paragone per tutti gli imperatoribizantini che gli succederanno e, PMBZ, n. 4977.
25 Cfr. PMBZ, n. 8093.
26 Si tratta del primo concilio diNicea (325).
27 Vita Michaelis Syncelli (BHG 1296), 29, 36, in The Life of Michael ...
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Specula principum carolingi e l’immagine di Costantino
Yitzhak Hen
«Procedit novus Constantinus ad lavacrum, deleturus leprae veteris morbum sordentesque maculas gestas antiquitus recenti latice deleturus»1. [...] di Teodulfo di Orléans, scritti per polemizzare con le decisioni del ‘settimo concilio ecumenico’ (Nicea ministerio di Incmaro di Reims, per il quale tuttavia l’imperatore e ), pp. 556-575. Sull’Oriente bizantino, si vedano i vari articoli raccolti ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...