COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] di C. ed Elena nel tipico abbigliamento dei sovrani bizantini.C. compare ancora nella rappresentazione del concilio diNicea sua visione, gli mostra un ritratto dei due apostoli. L'imperatore li riconosce e si affida a Silvestro, che gli impartisce il ...
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CORONA
E. Zanini
La c., ornamento del capo di forma circolare spesso in metallo prezioso, fu nel Medioevo il più importante segno di sovranità delle monarchie occidentali. Gli esempi conservati sono [...] tra i più significativi esempi di c. bizantine, in oro e smalti cloisonnés, sono conservati a Budapest (Magyar Nemzeti Múz.): quella nota come Sacra c. d'Ungheria e quella, frammentaria, legata all'imperatorebizantino Costantino IX Monomaco.La prima ...
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RODI
M. Michailidu
(gr. ῾ΡόδοϚ; lat. Rhodus)
Isola greca del mar Egeo sudorientale, la maggiore del complesso insulare del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con centro principale nella città omonima.La [...] al controllo di Venezia e il governatore imperiale del Dodecaneso Leone Gabalas si autoproclamò signore dell'isola, che rimase indipendente per un lungo periodo, ma in seguito accettò la sovranità dell'imperatorebizantino rifugiato a Nicea e spesso ...
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ATENE
M. Casanaki-Lappa
(gr. ᾽Aθῆναι; lat. Athenae)
Capitale della Grecia e capoluogo dell'Attica, A. conservò intatto il suo antico nome per tutto il periodo medievale. Durante l'occupazione dei duchi [...] di A. una semplice città di provincia, all'interno dell'imperobizantino. Ciononostante, durante l'imperodi . Nella prima metà del secolo il vescovado di A., testimoniato già nel concilio ecumenico diNicea del 325, divenne arcivescovado e alla fine ...
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ARPADI
M. Tóth
Dinastia che regnò in Ungheria per quattro secoli, fino al 1000 con il titolo ducale e dal 1001 al 1301 con quello reale. La dinastia prende il nome da 〈P5>Arpád - figlio del primo [...] IV, era forse dovuto alla mediazione delle regina Maria Laskaris, figlia dell'imperatorediNicea.Facendo riferimento a un'antica tradizione bizantina ripresa in Ungheria, Béla IV sostituì inoltre, nell'insegna araldica del verso dei sigilli regi ...
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BETLEMME
G. Kühnel
(ebraico Bēth Lĕḥĕm; arabo Bayt Lahm)
Cittadina della Giordania, situata a km. 8 a S di Gerusalemme, alla quale è collegata da una strada moderna che, partendo dalla antica porta [...] l'imperatore Costantino prese le mosse da una radicata tradizione allorché, subito dopo il primo concilio ecumenico diNicea committenti dei mosaici - l'imperatorebizantino Manuele Comneno, il re di Gerusalemme Amalrico, il vescovo di B. Raoul - sia ...
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CRETA
M. Borbudakis
(gr. Κϱήτη)
Isola della Grecia, situata a S-E del Peloponneso, C. entrò a far parte dell'Impero romano nel sec. 1° a.C. come provincia unita a quella di Cirenaica; in seguito alla [...] sotto questo statuto passò in seguito all'imperobizantino. Nel sec. 7° sede di un tema autonomo diviso in eparchie, di Kyriakosellia, ove appunto si trova la chiesa, tentavano di riprendere l'isola ai Veneziani per riunirla all'imperodiNicea. ...
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DURAZZO
M. Korkuti
(gr. ᾽ΕπίδαμνοϚ, Δυϱϱάχιον; lat. Dyrrachium; albanese Durrës)
Città e porto sull'Adriatico, situata nell'Albania centrale, all'estremità meridionale della dorsale dei monti di D., [...] sec. 6° i territori dell'imperobizantino furono oggetto di una serie di attacchi da parte delle popolazioni slave secondo concilio diNicea (787) partecipava il vescovo Niceforo, che firmò gli atti conciliari come rappresentante della provincia di D. ...
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Arte
Immagine sacra, rappresentante Cristo, la Vergine, un santo ecc., su tavola. Attestate fin dal 5° sec., le i. hanno avuto grande diffusione, come oggetto di culto e venerazione, nel mondo bizantino [...] dal Concilio diNicea (843). Tra le più antiche i. si ricordano quelle conservate nel monastero di S. Caterina con raffigurazioni sacre narrative.
La produzione di i. ebbe larga diffusione nelle province dell’Impero d’Oriente e soprattutto in Russia ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] di morte: in albis decessit dirà Eusebio) presieda il Concilio diNicea. Come più tardi Teodosio nel 380 promulgando l'editto di . Si estinguerà definitivamente solo ad opera degli imperatoribizantini e per i proprî fermenti interni della cultura ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...