GIOVANNI III DUCA VATATZE, IMPERATORE D'ORIENTE A NICEA
Nato a Didymothico nel 1193, nel 1222 successe a Teodoro I Lascari di cui sposò la figlia. Suo costante obiettivo fu la distruzione dell'Impero [...] latino d'Oriente (v. Imperobizantino) e la conseguente riconquista di Costantinopoli. Sconfitti i crociati nel 1224, giunse sino ad Adrianopoli, ma trovò un concorrente in Teodoro Angelo Comneno, despota dell'Epiro. Quando questi nel 1230 fu ...
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ENRICO DI HAINAUT, IMPERATORE LATINO DI COSTANTINOPOLI
Secondo figlio di Baldovino di Hainaut e Margherita di Fiandra, nacque a Valenciennes verso il 1174. Partecipò con il fratello Baldovino alla quarta [...] . Prode guerriero e abile diplomatico, arrestò l'invasione bulgara. Si volse poi contro il rivale diNicea (v. Imperobizantino), Teodoro I Lascari, che fu obbligato a firmare con lui una tregua nel 1216. Combatteva contro i ribelli dell ...
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Politico, storico e teologo bizantino (n. Chonae metà sec. 12º - m. Nicea, tra il 1210 e il 1220); fratello e discepolo di Michele, ebbe importanti cariche civili; sotto Alessio V cadde in disgrazia. Dopo [...] Costantinopoli (1204) si rifugiò a Nicea, presso Teodoro Lascaris. La sua Storia (Χρονικὴ διήγησις), in 21 libri, dal 1180 al 1206, è fonte di prim'ordine per il periodo da Michele Comneno all'Impero latino d'Oriente; interessante anche la parte De ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] di Ludovico II; "per aequora", la flotta bizantina), è infatti soprattutto un'appassionata rivendicazione di titoli dell'Impero restaurato da Carlomagno, di degli atti del settimo concilio ecumenico (Nicea, 787), dedicata a Giovanni VIII forse ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] l'imperatore, prima di iniziare la repressione nei territori di dominio bizantino nella penisola, cercò di manovrare vascelli sino alla rada di Costantinopoli. Giustiniano II non era allora nella capitale, ma si trovava a Niceadi Bitinia, perciò C., ...
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Andronico II Paleologo
Imperatorebizantino (Nicea 1256-monastero di Drama, Macedonia, 1332). Figlio di Michele VIII, associato al trono nel 1273, gli successe nel 1282. Abbandonò la politica paterna [...] , che compivano incursioni sempre più pericolose ai confini dell’impero, assoldò la compagnia catalana degli Almogaveri. Tuttavia dopo vari successi militari i catalani entrarono in urto con il figlio di A., Michele, il quale fece giustiziare il loro ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] II, l'imperatore, prima di iniziare la repressione nei territori di dominio bizantino nella penisola, cercò di manovrare in Nicomedia, città sita ad eguale distanza da Costantinopoli e da Nicea, C. si incontrò con Giustiniano II, il quale davanti ...
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Greco-ortodossi
EEnrico Morini
Piissimi e ortodossi, anziché empi ed eretici ‒ come ormai li percepiva l'Occidente latino dopo il definitivo consumarsi dello scisma tra Roma e Costantinopoli e il traumatico [...] al genero, l'imperatore Giovanni III Vatatze esule a Nicea, le tradizionali argomentazioni dal dominio bizantino allo Stato normanno nell'Italia meridionale, a cura di C.D. Fonseca, Taranto 1977.
M. Gigante, Poeti bizantinidi Terra d'Otranto ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...