La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] Zonara, inoltre, presta grande attenzione al concilio diNicea, le cui discussioni teologiche sono esaminate nel . X e XII-XIII (trad. it. Il mondo bizantino, II, L’Imperobizantino [641-1204], a cura di J.-C. Cheynet, S. Ronchey, T. Braccini, ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] a Nicea nel 325 alla presenza dell’imperatore, voleva essere almeno in teoria un momento di aggregazione bizantino Giorgio Cedreno78 riporta in forma abbreviata la storia dei ricchi doni dell’India ricevuti da un certo Metrodoro, un personaggio di ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] /Albano sarebbe da identificare con Nicopoli, al confine orientale dell’imperobizantino. La città, chiamata prima Urbanopoli, sarebbe stata ribattezzata con il nome di Nicopoli dopo la vittoria di Pompeo su Mitridate, re del Ponto, nel 66 a.C ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] tutto l’Occidente.
All’«atto provvidenziale» diNicea, durante gli ultimi dodici anni di regno, fecero però seguito, ammise rimaneva quindi «il fondatore della religione di stato, del cesaropapismo e dell’imperobizantino [...] che si chiamò romeo», ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] .
Dalla leggenda al culto: da Costantino imperatore a san Costantino
Il Costantino di cui parlano le fonti bizantine è l’imperatore che ebbe una visione della croce, che convocò il concilio diNicea e che fondò Costantinopoli61. È a partire ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] per acquisito che l’Imperobizantino in Oriente sia nato con la dedica di Costantinopoli da parte di Costantino, nel 330. Inoltre molto personale e trasmette un forte senso di serietà di intenti. Il concilio diNicea nel 325 si svolse su un livello ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] verso i suoi ministri; quegli con i santi padri del concilio diNicea stabiliva la legge per gli uomini, tu riunendoti spesso con i lo erano in genere gli imperatoribizantini regnanti, ma si fa persino menzione di una malattia che avrebbe colpito ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] formula sopra citata di episkopos ton ektos. Di fatto l’imperatore – soprattutto nell’Oriente bizantino, dove assai più al concilio diNicea.
7 A. Grillmeier, Gesù il Cristo nella fede della Chiesa, 1/1, Dall’età apostolica al concilio di Calcedonia ( ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] come modello e termine di paragone per tutti gli imperatoribizantini che gli succederanno e, PMBZ, n. 4977.
25 Cfr. PMBZ, n. 8093.
26 Si tratta del primo concilio diNicea (325).
27 Vita Michaelis Syncelli (BHG 1296), 29, 36, in The Life of Michael ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] opposero resistenza, ma senza mai perdere la consapevolezza che l'Impero e la Chiesa fossero indissolubili. Nel 1393, quando l'imperatorebizantino non aveva ormai che una parvenza di potere, il patriarca Arsenio IV ancora scriveva che "non era ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...