Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] rimane sulle iconografie monetali dell’Impero latino così come dell’ImperodiNicea, e su coni costantinopolitani ancora al tempo di Giovanni V (1347-1376) e Manuele II (1391-1425), accompagnando dunque l’Imperobizantino fino alla vigilia della sua ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] sovrani, come pure sul concilio diNicea. Esse testimoniano l’impatto molto di essere il trattato originale firmato all’incontro tra Costantino e Tiridate65. Dopo l’instaurazione dei regni latini delle crociate e l’indebolimento dell’imperobizantino ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] Impero: romano, orientale e, ben presto, cristiano.
Il progetto
Nell’autunno del 324, ma ancor più l’anno seguente, dopo il concilio diNicea
Purtroppo, nulla sopravvive di quello storico complesso, pantheon degli imperatoribizantini fino al 1028, ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] diNicea del 325, l’imperatore abbia preso informazioni dal vescovo di Gerusalemme, Macario, sui luoghi di Duval, Sirmium “ville impériale” ou “capitale”?, in Corsi di cultura sull’arte ravennate e bizantina, 26 (1979), pp. 53-90. Duval ha ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] all'imperatore un'anima non solo imperiale ma anche sacerdotale (ibid. 2, p. 348), esortava tuttavia Giustiniano a non intraprendere nulla di nuovo in materia di fede limitandosi ad applicare le decisioni prese dai concili diNicea, Costantinopoli ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] ’impero degli Svevi. Nell’VIII secolo l’orizzonte era quello, semplicemente, di sostituire i duchi bizantinididi presentare come legittimo. Il fatto di prendere in considerazione l’ipotesi di un non accoglimento da parte di Roma dei canoni diNicea ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] Nicea del 325 per affrontare il problema ariano117. In tale occasione, come è noto, l’imperatore affidò la presidenza della sinodo a Ossio di e sulle origini del privilegium fori in diritto romano e bizantino, Milano 2005, pp. 22-35; T. Spagnuolo ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] 337. I pregiudizi che qui riecheggiano nei riguardi dell’Oriente bizantino e dell’Oriente più in generale sono tipici per il il suo progetto di formare una Chiesa universale corrispondente a un Impero universale. Il concilio diNicea, secondo Vogt, ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] dell’eresia di Ario, del battesimo di Costantino da parte di papa Silvestro e del I concilio ecumenico diNicea; il un costrutto ideologico già elaborato nell’imperobizantino e avente come fine quello di regolamentare il comportamento e le azioni ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] III in ambito orientale. Inoltre si possono notare chiari influssi bizantini, quale ad esempio la celebrazione della festa della croce il scena già come imperatore unico amato dai cristiani. Il racconto del concilio diNicea si collega direttamente ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...