MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] comunità monastiche bizantine dovettero abbandonare le loro fondazioni per essere sostituite dal clero latino; in questo difficile clima la creazione di nuovi m. si perpetuò solo per quelle regioni (Despotato dell'Epiro ad Arta; imperodiNicea) dove ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] diNicea restaurò la venerazione delle icone, insistendo sul fatto che le immagini di Cristo erano dovute alla realtà della sua incarnazione e quindi la riaffermavano.La proclamazione di Leone V l'Armeno a imperatore dell'imperobizantino le ...
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ortodossa, chiesa
Sergio Parmentola
I cristiani di rito greco
Sorto originariamente in ambito religioso, il termine ortodossia (dal greco orthòs «retto» e dòxa «opinione») significa «opinione conforme [...] ortodossi, invece, fedeli al dogma stabilito nel Concilio diNicea (325), ribadirono che lo Spirito Santo procede solo dal Padre;
• gli ortodossi riconobbero l’autorità dell’imperatorebizantino, rappresentante di Dio in terra e guida del corpo della ...
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Politico, storico e teologo bizantino (n. Chonae metà sec. 12º - m. Nicea, tra il 1210 e il 1220); fratello e discepolo di Michele, ebbe importanti cariche civili; sotto Alessio V cadde in disgrazia. Dopo [...] Costantinopoli (1204) si rifugiò a Nicea, presso Teodoro Lascaris. La sua Storia (Χρονικὴ διήγησις), in 21 libri, dal 1180 al 1206, è fonte di prim'ordine per il periodo da Michele Comneno all'Impero latino d'Oriente; interessante anche la parte De ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] e in Sicilia ("per sicca", l'esercito di Ludovico II; "per aequora", la flotta bizantina), è infatti soprattutto una appassionata rivendicazione dei titoli dell'impero restaurato da Carlomagno, di fronte al rifiuto, opposto ancora una volta da ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] l'imperatore, prima di iniziare la repressione nei territori di dominio bizantino nella penisola, cercò di manovrare vascelli sino alla rada di Costantinopoli. Giustiniano II non era allora nella capitale, ma si trovava a Niceadi Bitinia, perciò C., ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] a Nicea Aimone di Faversham e Rodolfo di Reims insieme Italia, carico di reliquie, tra le quali un prezioso reliquiario bizantino in avorio pp. 116-137; A. M. Voci, Federico II imperatore e i mendicanti: privilegi papali e propaganda anti-imperiale, ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] II, l'imperatore, prima di iniziare la repressione nei territori di dominio bizantino nella penisola, cercò di manovrare in Nicomedia, città sita ad eguale distanza da Costantinopoli e da Nicea, C. si incontrò con Giustiniano II, il quale davanti ...
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Greco-ortodossi
EEnrico Morini
Piissimi e ortodossi, anziché empi ed eretici ‒ come ormai li percepiva l'Occidente latino dopo il definitivo consumarsi dello scisma tra Roma e Costantinopoli e il traumatico [...] al genero, l'imperatore Giovanni III Vatatze esule a Nicea, le tradizionali argomentazioni dal dominio bizantino allo Stato normanno nell'Italia meridionale, a cura di C.D. Fonseca, Taranto 1977.
M. Gigante, Poeti bizantinidi Terra d'Otranto ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...