La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] L’imperatorebizantino, d’altronde, inviò più o meno in quegli anni, che corrispondono a quelli della conquista longobarda di sempre all’interno di una corona ben riconoscibile, e questo sia nella tomba diNicea che in quelle di Aquincum, Serdica, ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] Costantino decide di costruire un edificio sacro sul Golgota in ringraziamento per il buon esito del concilio diNicea e Elena aveva dato ai bizantini l’occasione che cercavano da secoli per distruggere l’impero sasanide (e prima di loro i romani) ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] di quelle regioni, come l’Italia meridionale e insulare, che furono sottoposte per secoli alla dominazione civile e religiosa dell’imperobizantino le opere di Costantino, la concessione della libertà religiosa, il concilio diNicea, la costruzione ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] /Albano sarebbe da identificare con Nicopoli, al confine orientale dell’imperobizantino. La città, chiamata prima Urbanopoli, sarebbe stata ribattezzata con il nome di Nicopoli dopo la vittoria di Pompeo su Mitridate, re del Ponto, nel 66 a.C ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] con l’aiuto dei padri al concilio diNicea, aveva stabilito la legge. L’imperatore ha sottomesso a Dio il regno dei dal Signore, come prima sono stati gli imperatoribizantini. Sullo sfondo di queste preoccupazioni incomincia a formarsi un’ideologia ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] come modello e termine di paragone per tutti gli imperatoribizantini che gli succederanno e, PMBZ, n. 4977.
25 Cfr. PMBZ, n. 8093.
26 Si tratta del primo concilio diNicea (325).
27 Vita Michaelis Syncelli (BHG 1296), 29, 36, in The Life of Michael ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] che precedono il concilio diNicea, con quelli del di un sistema in cui il sovrano terreno è contemporaneamente capo riconosciuto e ammesso della gerarchia ecclesiastica, condizione che si riterrebbe propria e caratteristica dell’imperobizantino ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] opposero resistenza, ma senza mai perdere la consapevolezza che l'Impero e la Chiesa fossero indissolubili. Nel 1393, quando l'imperatorebizantino non aveva ormai che una parvenza di potere, il patriarca Arsenio IV ancora scriveva che "non era ...
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Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] imponente, appare in piedi, indossa il vestito di cerimonia delle imperatricibizantine e la loro corona, alla quale è primo concilio diNicea è rappresentato nel pronao, sulla lunetta della parete occidentale. Si tratta della chiesa di S. Nicola ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] diNicea del 787. Tuttavia, almeno sul fronte bulgaro, il successo di G. fu solo apparente. La Chiesa bulgara sarebbe rimasta definitivamente sotto la giurisdizione di Costantinopoli.
In altri campi, poi, i rapporti con la Chiesa bizantina 'Impero ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...