L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] . Pergola, Le catacombe romane. Storia e topografia, Roma 1997.
Mondo bizantinodi Enrico Zanini
Premessa
I caratteri propri dell'imperobizantino, la cui vicenda si sviluppò su un arco cronologico di oltre undici secoli (tra il IV e il XV sec.) e ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] I a Tarasio e agli imperatori Costantino e Irene). Più integro è stato tramandato il c.d. Hadrianum (ca. 791), una difesa del secondo concilio diNicea, indirizzata da Adriano I a Carlo Magno. Le opere di Dungalo (Responsa contra perversas Claudii ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] cristologica, la cui formulazione al concilio diNicea (325) risultò fondamentale alla loro affermazione di incoronare l'imperatore, in un caso anche senza l'intervento della manus Dei.Una tipologia dettagliata dell'iconografia monetale bizantinadi ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] della Chiesa e dell’imperobizantino. All’interno del dipinto, sant’Andronico martire, di dimensioni più ridotte, occupa Costantino aveva difeso la fede vera durante il concilio diNicea, altrettanto fece Andronico II con la chiesa ortodossa ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] bizantinodi Narsete, poiché è noto che ottenne onorevoli condizioni di precisa azione di memento delle rivendicazioni del papato nei confronti dell'impero. A diNicea e con un innovativo sistema grafico illustrante la delucidazione dei rapporti di ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] aprendo le braccia; il gesto rappresenta l’istituzione di uno Stato cristiano sotto il controllo degli imperatori.
Nel frattempo nell’Imperobizantino era venuta verificandosi una drammatica serie di eventi. Attorno al 620 il re persiano Cosroe ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] è ‘sinodo’. La prima, quella diNicea, formata dal numero di vescovi che abbiamo indicato, fu diretta contro imperobizantino la scienza non cessò di svilupparsi e di ingrandirsi. I saggi e i filosofi, colmati di testimonianze di rispetto e di ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] diNicea, un elemento di natura tecnica viene ad aggiungersi ad altri argomenti in favore di una datazione diimperobizantino una rinascita culturale che diede la sua impronta anche all'arte musiva. La tecnica rimase fondamentalmente la stessa di ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'imperobizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] . Tuttavia nelle aree rimaste in mano greca (gli imperidiNicea e Trebisonda, il despotato dell'Epiro), nonché nei limitrofi regni slavi di Serbia e Bulgaria, le tradizioni bizantine furono non solo mantenute ma anche incrementate. Vista nel ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] concili, a cominciare da quello diNicea (325), aiutano a seguire lo di Gerusalemme (614). Testimone della resistenza cristiano-bizantina è l'emissione speciale di monete coniate dalla zecca di Gerusalemme, autorizzata per l'occasione dall'imperatore ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...