MARINO I, papa
Ilaria Bonaccorsi
MARINO I, papa. – Nato presumibilmente nel secondo quarto del sec. IX a Gallese, nel Viterbese, da un presbitero di nome Palumbo, entrò ben presto a far parte del clero [...] di Troyes (settembre 878), aveva ribadito il XV canone del concilio diNicea, che proibiva ai vescovi il passaggio di dell’imperatorebizantino, ed essi non si lasciarono certo sfuggire l’occasione di dichiarare nulla l’elezione di un personaggio ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] politica dell'imperobizantino dallo scenario mediterraneo e la sua frammentazione in una serie di principati provinciali. . imperodiNicea, che fu la nuova sede di una delle dinastie in esilio. Le regioni comprese nell'ampio programma di revisione ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] imperatoribizantini. Il cristianesimo trova in Asia una diffusione talvolta contrastata, ma precoce e significativa: la predicazione di del Ponto: Strabone di Amasia, Cassio Dione diNicea, Arriano di Nicomedia, Dione Crisostomo di Prusa. Come tante ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] una vera città, Rabat fu il luogo di raccolta dei guerrieri della fede destinati alla Spagna.Dalle fonti arabe si sa che diversi ribāṭ furono costruiti alla frontiera con l'imperobizantino e in Asia centrale, ma nessun esempio è stato identificato ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] scultorea sviluppatasi nelle altre regioni dell'imperobizantino, condizionando o addirittura prevaricando - come meno addensate (gli esemplari di Smirne, di Bursa, diNicea, di Pergamo, di Manisa, di Selçikler, di Eğridir e di Dişli; Kautzsch, 1936 ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] di Costantinopoli; quindi fedelmente riprodotta nella monetazione aurea degli imperatoribizantini al Padre nel programma trinitario dei perduti mosaici del bema della Dormizione diNicea e il Cristo trasfigurato del Sinai, StArte, 1982, 45, pp. ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] trono: ciò non toglie che il concilio imperiale diNicea inaugurò una prassi destinata a consolidarsi in una tradizione di provenienti dalle provincie, in genere, dell'Imperobizantino). Ma, sia che fossero figli di funzionari o militari bizantini ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] già detto, da Teodulfo di Orléans, che la corte carolingia diede al concilio diNicea del 787, che aveva diimperatore fu riconosciuto a Carlo Magno dall'imperobizantino. Monete di questa classe furono battute in Italia principalmente nelle zecche di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] seguito a ciò il califfo avrebbe offerto a Leone di insegnare a Baghdad.
Fino alla conquista araba, le attività scientifiche dell'Imperobizantino si concentrarono essenzialmente nelle Scuole di Alessandria e di Atene e in quelle della Siria. Uno dei ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] Nei due secoli successivi praticamente nessun imperatorebizantino rinunciò all'idea di arricchire ulteriormente il p. con in qualche misura parallela a quella ufficiale diNicea, fu residenza abituale di Giovanni III Ducas Vatatze (1222-1254) e ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...