Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] imponente, appare in piedi, indossa il vestito di cerimonia delle imperatricibizantine e la loro corona, alla quale è primo concilio diNicea è rappresentato nel pronao, sulla lunetta della parete occidentale. Si tratta della chiesa di S. Nicola ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] 41.
Era del pari istituzionalmente necessario che l’imperatore avesse un posto da vescovo in concilio: per di fede antiariana diNicea, abbia comunque omesso di J.-M. Sansterre che la tesi di un Eusebio ‘bizantinista’ «semble devoir être abandonnée» ...
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Specula principum carolingi e l’immagine di Costantino
Yitzhak Hen
«Procedit novus Constantinus ad lavacrum, deleturus leprae veteris morbum sordentesque maculas gestas antiquitus recenti latice deleturus»1. [...] di Teodulfo di Orléans, scritti per polemizzare con le decisioni del ‘settimo concilio ecumenico’ (Nicea ministerio di Incmaro di Reims, per il quale tuttavia l’imperatore e ), pp. 556-575. Sull’Oriente bizantino, si vedano i vari articoli raccolti ...
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Tradizione, culto e teologie serbe
Nebojsa Ozimic
Il culto di Costantino il Grande si sviluppa durante il suo regno nell’area che più tardi sarebbe diventata l’Imperobizantino. La sepoltura dell’imperatore, [...] insieme a Béla III d’Ungheria, Nemanja tenta di opporsi all’Imperobizantino conducendo spietate battaglie nella valle del fiume Morava, del suo governo, dopo il primo concilio diNicea, Costantino perseguita i seguaci dell’arianesimo mentre ...
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Costantino e la bizantinistica prima e dopo Francis Dvornik
Frederick Lauritzen
Dvornik1 scrive il suo celebre volume sullo scisma foziano nel 1943, mentre è in esilio a Londra2. Il saggio riguarda [...] del concilio diNicea del 325, nel quale viene formulato e definito il credo cristiano. La bizantinistica ha spesso ritenuto Costantino a un tempo il fondatore della civiltà bizantina e il grande escluso dalla ricerca, in quanto l’imperatore finisce ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] diNicea del 787. Tuttavia, almeno sul fronte bulgaro, il successo di G. fu solo apparente. La Chiesa bulgara sarebbe rimasta definitivamente sotto la giurisdizione di Costantinopoli.
In altri campi, poi, i rapporti con la Chiesa bizantina 'Impero ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] comunità monastiche bizantine dovettero abbandonare le loro fondazioni per essere sostituite dal clero latino; in questo difficile clima la creazione di nuovi m. si perpetuò solo per quelle regioni (Despotato dell'Epiro ad Arta; imperodiNicea) dove ...
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POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] anonimo dei Paranghélmata poliorketiká, unico trattato bizantinodi p. dedicato esclusivamente alla costruzione delle durante l'assedio diNicea nel 1097 fu l'imperatore Alessio I in persona a progettare macchine d'assedio di vari tipi (Gyros ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Efthymios Nicolaïdis
La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Il [...] . Lo sforzo intrapreso nelle lettere e nelle scienze dall'ImperodiNicea per rafforzare la sua posizione di erede dell'Impero romano preparò una nuova epoca, il 'secondo Umanesimo bizantino'. In astronomia, vide la luce un'importante produzione ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo diimperatore. Dopo la fine della [...] gr. 129, c. 23r), il secondo concilio diNicea del 787 (Menologio di Basilio II, Roma, BAV, Vat. gr. 1613 immagine nell'Imperobizantino, in Linguaggi visivi. Storia dell'arte. Psicologia della percezione, "Atti del Convegno, Roma 1983", a cura di L. ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...