Costantino dal mito imperiale alla Russia post-sovietica
Adriano Roccucci
Uno come me dovrebbe essere il primo a vedere in Costantino l’uomo che porta l’Ovest all’Est, qualcuno da mettere alla pari [...] Chiesa, almeno, degli imperatoribizantini»24.
L’ambivalenza di un modello
L’idealizzazione di Costantino era funzionale alla convocazione del concilio diNicea per risolvere le questioni teologiche sollevate dall’insegnamento di Ario costituiva poi ...
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ARCHITETTURA - Area bizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. di Costantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, [...] più interessante novità della decorazione architettonica paleologa.Tra i principati bizantini dell'epoca dell'impero latino uno dei più dinamici fu certamente quello diNicea, la cui postazione nell'Anatolia occidentale rappresentò forse il fattore ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] all'imperatore un'anima non solo imperiale ma anche sacerdotale (ibid. 2, p. 348), esortava tuttavia Giustiniano a non intraprendere nulla di nuovo in materia di fede limitandosi ad applicare le decisioni prese dai concili diNicea, Costantinopoli ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] in proprio con l'imperatore greco diNicea e con il sultano di Iconio) (48).
Piuttosto Imperobizantino, cioè di succedergli, radicandosi in Occidente così come si era radicata in Oriente, facendosi dominatrice di territori non meno che di ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] bizantinodi Narsete, poiché è noto che ottenne onorevoli condizioni di precisa azione di memento delle rivendicazioni del papato nei confronti dell'impero. A diNicea e con un innovativo sistema grafico illustrante la delucidazione dei rapporti di ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] diNicea, né nei tre rifacimenti di matrice laurenziana (LK, LB, LA).
Una curiosa mescolanza tra elementi storici e leggendari si trova in un altro apocrifo simmachiano, i Gesta Liberii35, dove nella figura dell’imperatore storico bizantinodi origine ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] ’impero degli Svevi. Nell’VIII secolo l’orizzonte era quello, semplicemente, di sostituire i duchi bizantinididi presentare come legittimo. Il fatto di prendere in considerazione l’ipotesi di un non accoglimento da parte di Roma dei canoni diNicea ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] imperatore identificato con la fine della gloria di Roma antica e l’inizio dei secoli oscuri degli imperatoribizantini e germanici20.
In questa prospettiva, l’apologetica di Laterano (1585-1589), il concilio diNicea e il rogo dei libelli diffamatori ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] Nicea del 325 per affrontare il problema ariano117. In tale occasione, come è noto, l’imperatore affidò la presidenza della sinodo a Ossio di e sulle origini del privilegium fori in diritto romano e bizantino, Milano 2005, pp. 22-35; T. Spagnuolo ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] aprendo le braccia; il gesto rappresenta l’istituzione di uno Stato cristiano sotto il controllo degli imperatori.
Nel frattempo nell’Imperobizantino era venuta verificandosi una drammatica serie di eventi. Attorno al 620 il re persiano Cosroe ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...