La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] interessi alto-adriatici dell'imperobizantino che, nel clima di restaurazione imperiale inaugurato da di Calcedonia (451) e nei tre precedenti concili ecumenici di Efeso (431), di Costantinopoli (381) e diNicea (325), secondo la proposta di ...
Leggi Tutto
MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] cristologica, la cui formulazione al concilio diNicea (325) risultò fondamentale alla loro affermazione di incoronare l'imperatore, in un caso anche senza l'intervento della manus Dei.Una tipologia dettagliata dell'iconografia monetale bizantinadi ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] dirette con il mondo bizantino, così vive e vibranti di Ario e per la convocazione del Concilio diNicea che sono i trecentodiciotto [Padri], talmente, che Cristo fu presente tra essi senza che si accorgessero che era uno di loro. L’imperatore ...
Leggi Tutto
Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] rimane sulle iconografie monetali dell’Impero latino così come dell’ImperodiNicea, e su coni costantinopolitani ancora al tempo di Giovanni V (1347-1376) e Manuele II (1391-1425), accompagnando dunque l’Imperobizantino fino alla vigilia della sua ...
Leggi Tutto
Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] sovrani, come pure sul concilio diNicea. Esse testimoniano l’impatto molto di essere il trattato originale firmato all’incontro tra Costantino e Tiridate65. Dopo l’instaurazione dei regni latini delle crociate e l’indebolimento dell’imperobizantino ...
Leggi Tutto
Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] Impero: romano, orientale e, ben presto, cristiano.
Il progetto
Nell’autunno del 324, ma ancor più l’anno seguente, dopo il concilio diNicea
Purtroppo, nulla sopravvive di quello storico complesso, pantheon degli imperatoribizantini fino al 1028, ...
Leggi Tutto
Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] diNicea del 325, l’imperatore abbia preso informazioni dal vescovo di Gerusalemme, Macario, sui luoghi di Duval, Sirmium “ville impériale” ou “capitale”?, in Corsi di cultura sull’arte ravennate e bizantina, 26 (1979), pp. 53-90. Duval ha ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] imperatore Costantino risolve in un primo momento il debutto della questione cristologica, eseguendo con l'esiliare Ario la volontà del Concilio diNicea impedendo loro di coagularsi, come tradizionalmente era già avvenuto in ambiente bizantino ‒ ...
Leggi Tutto
Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] è il miglior esempio la storia dell’Impero greco ovvero bizantino («deß Griechischen Keyserthumbs»), caduto nelle empie concili, il primo dei quali fu quello diNicea, al quale Costantino chiamò più di trecento vescovi. Il principe e il magistrato ...
Leggi Tutto
L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] della Chiesa e dell’imperobizantino. All’interno del dipinto, sant’Andronico martire, di dimensioni più ridotte, occupa Costantino aveva difeso la fede vera durante il concilio diNicea, altrettanto fece Andronico II con la chiesa ortodossa ...
Leggi Tutto
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...