Iraq
"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum [...] si deve anche la ricostruzione di Babilonia, Nabopolassar, un generale babilonese della tribù dei caldei liberò il paese dal giogo assiro e si proclamò re, dando vita all'impero neobabilonese. Suo figlio Nabucodonosor (604-562 a.C.) guidò campagne ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] Bassa Mesopotamia alle regioni circostanti e poi (soprattutto nel I millennio a.C.) l'unificazione politica negli imperi assiro e babilonese ne sono espressioni vistose e tutt'altro che estrinseche. Ma il configurare le regioni iranica, anatolica e ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] contribuito eroicamente alla sistemazione cosmica del mondo.
L'ideale dell'impero universale contiene una buona dose di utopia: al di là dei contatti carovanieri con lo Yemen. Successivamente i Babilonesi conquistano anche lo Higiaz (Teima e fino a ...
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Siria
Termine che nell’uso moderno, relativo alla storia preclassica, può avere due accezioni: una ampia che include la Palestina, e una ristretta al territorio dell’attuale Repubblica di Siria (con [...] , i moabiti, gli ammoniti e gli edomiti in Transgiordania. Nella metà dell’8° sec. viene annessa all’impero assiro e poi babilonese. L’impero persiano unifica per la prima volta la regione in un’unica satrapia transeufratica.
Età greco-romana
Già ...
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donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] notevole influenza politica di una regina reggente della civiltà assiro-babilonese (9° sec. a.C.). Cominciò con l’ hanno tramandato il ricordo di regine e reggenti dell’impero o dei regni romano-barbarici che sostennero il cristianesimo da ...
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Dario I, re di Persia
Pietro Mander
L'organizzatore dell'Impero persiano
Dario I fu il sovrano che diede all'enorme Impero persiano, fondato da Ciro II il Grande, un assetto stabile e centralizzato. [...] quest'ultimo che, sconfitto Gaumata, si trovò solo alla testa dell'Impero.
I palazzi di Dario
Dario fu quindi un usurpatore, e ‒ lo stesso testo in tre lingue, antico persiano, elamico e babilonese (fu grazie a essa che l'archeologo G. F. Grotefend ...
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aramei
Popolazione semitica occidentale, di origine nomade. Nella tarda Età del Bronzo (15°-13° sec. a.C.) le tribù protoaramaiche dei sutei e degli akhlamu operavano ai margini degli Stati sedentari, [...] dei vari dialetti aramaici. I dialetti antichi includono l’aramaico d’impero (7°-4° sec. a.C.), quello biblico (libri di Ma‛alula presso Damasco. Il ramo orientale include il talmudico babilonese (4°-6° sec.), il mandaico (Mesopotamia, 4°- ...
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Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] in cui i Persiani di Ciro pongono fine all’Impero neobabilonese. Contemporanei e linguisticamente affini ai primi S. il 6° sec. a.C., con la conquista assira e babilonese. Più a lungo si mantiene Cartagine, colonia fenicia nell’Africa settentrionale ...
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Antica popolazione semitica della Mesopotamia, che prende nome dalla città di Akkad (sumerico Agade), fondata da Sargon I nel 2300 a.C. circa e divenuta, dopo la vittoria sul re sumero Lugalzaggesi, capitale [...] il paleoaccadico (circa 2600-2000 a.C.), lingua dell’impero fondato da Sargon I; il paleobabilonese (circa 2000- (circa 2000-1700 a.C.), che conserva, a differenza del babilonese, alcune vocali in iato non contratte; il mediobabilonese (circa 1600- ...
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Fondatore dell'impero neobabilonese, che regnò dal 625 al 605 a. C. Occupò la prima parte del suo governo a rendersi indipendente dagli Assiri, procedendo in seguito ad attaccare l'impero assiro stesso. [...] e li adornò di doni preziosi. Riuscì in tal modo a guadagnarsi le simpatie del clero, elemento assai potente nella politica babilonese. Così alla morte di N. un grande stato era costituito: i suoi confini si estendevano dalla Babilonia alla Siria, e ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
mitraismo
s. m. [der. di mitraico]. – Culto del dio iranico Mitra, che rappresenta un particolare sviluppo dell’antica religione persiana nel segno del sincretismo iranico-babilonese. Più in partic. (e più com. nell’uso), religione di mistero...