Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] sviluppò nei due dialetti: il babilonese a sud e l’assiro a nord (Assiri e Babilonesi). I Sumeri parlavano una lingua medio Eufrate: entrambi erano essenzialmente semitici, ma nel Sud solo l’impero del re Sargon (2335-2279 a.C.), sovrano di Akkad ( ...
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Vedi ZIQQURAT dell'anno: 1966 - 1973
ZIQQURAT (accadico ziqqurat, ziggurat, dal verbo zaqaru, "essere elevato")
A. Bisi
Torre templare mesopotamica.
Gli autori più antichi che diano notizia delle torri [...] alla cosiddetta Tavoletta Smith o dell'Ésagila, un testo cuneiforme babilonese del II millennio, che dà le misure del santuario di Marduk I testi egiziani delle piramidi, della fine dell'Impero menfita, descrivono la piramide a gradini costruita a ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il sistema cronologico greco
Luigi Moretti
Il sistema cronologico greco
L’anno è in generale designato presso i Greci dal nome di un funzionario civile o religioso [...] 311/0 per gli Orientali, presso i quali vigeva il calendario babilonese che ha inizio a primavera col 1 Nisannu. A queste diffusione dell’era seleucidica, il progressivo restringersi spaziale dell’impero dei Seleucidi fece sì che varie città che a ...
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RĀS SHAMRAH
P. E. Pecorella
S SHAMRAH Il promontorio di R. S., il "capo del finocchio", nella Siria settentrionale, è una elevazione del terreno di 30 m circa, estesa per 36 ettari, su un nucleo roccioso [...] verso il faraone, Ugarit è stata attratta nell'orbita dell'impero hittita, come ha rilevato M. Liverani, fin dall'epoca Complessivamente abbiamo testi in egiziano, hittito, hurrito, babilonese, cipro-minoico ed in cuneiforme ugaritico, vale a ...
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Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] e con le sue conquiste ne fece la capitale di un impero che si estendeva dal Mar Rosso all'Eufrate. Il figlio Salomone cinquant'anni, i Giudei esiliati tornarono dalla loro prigionia babilonese, sotto la protezione del re persiano; essi ripristinarono ...
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Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte
M. Avi-Yonah
La produzione artistica degli Israeliti ebbe probabilmente origine contemporaneamente alla loro storia nazionale intorno al XIII [...] stabilirono in Palestina. Tuttavia solo nel periodo posteriore all'esilio babilonese (VI sec. a. C.), con il diffondersi della propria sede; ma con l'espansione della Diaspora durante l'Impero romano, se ne trovano esemplari anche al di fuori della ...
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UR
A. Bisi
Antichissima città della bassa Mesopotamia, situata 15 km a O dell'attuale corso dell'Eufrate, nel luogo ora detto dagli Arabi Tell el-Muqayyar, "il tumulo della pece".
Nel 1854 J. E. Taylor, [...] della figlia del re, Belshalti-Nannar, che portava l'antico titolo di gran sacerdotessa di Nannar. Dopo la caduta dell'impero neo-babilonese Ciro il Grande restaurò per l'ultima volta l'É-nun-makh; poi fu l'irrimediabile decadenza, accresciuta dall ...
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GNOSTICHE, Gemme
A. A. Barb
Classe di gemme ellenistico-romane così denominate dagli archeologi per gli elementi dottrinari che sono stati riconosciuti nelle loro iscrizioni. Sono pietre che generalmente [...] ematite, mentre era una delle materie pregiate della glittica assiro-babilonese ed egiziana, non fu mai usata per altri tipi di di qualche divinità e demone - spesso v'è inciso l'imperativo "proteggi" o "aiuta". Altre sono incantesimi d'amore, fatti ...
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SERAPIDE (Σαράπις, raro Σεράπις, Σοράπις, Σοροάπις; Serapis, raro Sirapis)
L. Vlad Borrelli
Divinità risultante da un sincretismo dell'egizio Osiride-Apis col greco Zeus-Hades e onorata particolarmente [...] comune, quindi a Babilonia e allo stanziamento assiro-babilonese che precedette a Sinope la colonia milesia e . a. C. nell'Italia meridionale per stendersi vieppiù durante l'impero (Serapeo di Pozzuoli d'età flavia).
Il più antico tipo iconografico ...
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Vedi NIPPUR dell'anno: 1963 - 1996
NIPPUR (sumerico Nibru; od. Nuffar)
C. A. Pinelli
Città sumerica, fu per circa 2500 anni il centro religioso e culturale della pianura mesopotamica. Essa si trovava [...] da parte dei sovrani della III dinastia di Ur (Shulgi), dei Babilonesi (I dinastia), dei Cassiti ed infine degli Assiri che - per allo scopo di creare, ai limiti occidentali dell'impero, un'efficiente catena di centri fortificati da opporre alle ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
mitraismo
s. m. [der. di mitraico]. – Culto del dio iranico Mitra, che rappresenta un particolare sviluppo dell’antica religione persiana nel segno del sincretismo iranico-babilonese. Più in partic. (e più com. nell’uso), religione di mistero...