Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] arte costruttiva mesopotamica, specialmente quella dell'ultimo periodo babilonese.
Bibl.: F. Wachtsmuth, R. De Mecquenem, trionfale che reca alla sala coperta a cupola dove l'imperatore sassanide dava udienza a coloro che erano stati ricevuti nell' ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] esclusivo dei s., probabilmente dovuto a influenza babilonese, a volte riuniti insieme sulla sommità di personifiés, Ginevra 1940, p. 119 ss.; M. Cagiano de Azevedo, I "Capitolia" dell'Impero romano, in Atti Pont. Acc. Arch., S. II, Mem., 5, 1941, p. ...
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LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] Ur, di Isina-Larsa, dell'antico e del nuovo regno babilonese, della Siria, sino all'arte hurrita, siriana e cipriota I-IV d. C.) provenienti da diversi centri di produzione dell'Impero, che presentano una grande varietà di forme e di tecniche. La ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] l'assoggettamento dell'intera regione al dominio assiro e poi babilonese riprende piede la tradizione delle sepolture in sarcofagi fittili (di politica, il principale avversario nordorientale dell'impero assiro, deve provenire anche da contesti ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] , e tipico della cultura sumerica (e poi di quella assiro-babilonese); "casa delle tavolette" (é-dub) è il nome delle un mistero così solenne, come per i barbari alla fine dell'Impero Romano, quando la s. era soprattutto associata con la religione. ...
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GERMANIA
A. Greifenhagen
A. Greifenhagen
H. C. von der Gabelentz
D. W. Müller
J. Oelsner
E. Kluwe
R. Krauspe
E. Schuldt
G. Beihm-Blancke
Musei di antichità. - La Collezione Chigi venne nel 1728 [...] cuneiforme di tutto il periodo della storia sumero-babilonese. Gli oggetti andarono in possesso in parte del e più di 500 frammenti, dal periodo tardomiceneo fino all'Impero Romano (63 vasi provengono dall'antica collezione del Marchese Campana), ...
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Vedi INDIANA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
INDIANA, Arte
A. Tamburello
H. Goetz
INDIANA, Arte. - L'arte i. raggiunge alcune delle sue espressioni più alte in tempi che sono cronologicamente al di fuori [...] dello stesso secolo, l'annessione del bacino dell'Indo all'impero persiano e lo sviluppo di nuove relazioni culturali con paesi accentuerebbero secondo taluni una più precisa derivazione assiro-babilonese. Si compone il capitello di un elemento ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] S. Moorey, Kish Excavations 1923-1933, Oxford 1978; M. Colledge, L'impero dei Parti, Roma 1979; R.McC. Adams, Hearthland of Cities, Chicago dei santuari minori è di tradizione mesopotamica, babilonese e assira, con una grande antecella larga e ...
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Lo scavo archeologico. Cenni storici e principi metodologici
Daniele Manacorda
Nel corso dei millenni l'uomo ha sempre modificato il suolo. Per costruire una capanna o una semplice palizzata, per [...] prime testimonianze di pratica archeologica di cui si rese protagonista il re babilonese Nabonedo nel VI sec. a.C.: "Poiché da molto tempo di legittimità storica per la continuità dinastica dell'impero. Né Nabonedo era stato il primo a coltivare ...
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PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] . C'è d'altro canto, l'arco dello stesso imperatore a Leptis Magna. Alcuni pannelli di quest'arco trovano il si possono stabilire dei rapporti con la Siria occidentale. La tradizione babilonese, infine, è sensibile anche ad Uruk (tempio di Gareus) ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
mitraismo
s. m. [der. di mitraico]. – Culto del dio iranico Mitra, che rappresenta un particolare sviluppo dell’antica religione persiana nel segno del sincretismo iranico-babilonese. Più in partic. (e più com. nell’uso), religione di mistero...