Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] der Babylonier und Assyrer, Lipsia 1907, p. 27; G. Furlani, Civiltà babilonese ed assira, Roma 1929, p. 274.
Per l'Egitto: Borchardt, in più o meno autonomi le diverse provincie del vasto impero arabo, fondando nelle loro capitali o nei centri più ...
Leggi Tutto
Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] ieale) diventano grandi centri d'affari.
Le banche babilonesi ricevono depositi regolari ed irregolari, gratuiti ed onerosi, e del Crédit mobilier, e anzi, dopo la costituzione dell'Impero, nonostante la gravissima crisi finanziaria del 1873-74, essa ...
Leggi Tutto
. La civiltà e la Storia. - Gli scavi e le scoperte. - La tradizione ellenica additava Creta come culla di una vetustissima civiltà in una cospicua serie di leggende, che si riferiscono al re Minosse e [...] frigie e asiatiche. Già da lungo tempo la vetusta civiltà babilonese è in manifesta decadenza, e in uno stato di Ma tale arte, povera di risorse e di evoluzione, che imperò in Grecia fino al sopraggiungere di nuove correnti, attraverso ai commerci ...
Leggi Tutto
(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] tracce di vita agricola in età storica vanno ricercate nella storia babilonese ed egiziana: sulle rive dei grandi fiumi, del Tigri, Cabrera" fondata nel 1918, una facoltà di agronomia.
Impero Britannico: Nel Regno Unito troviamo, a Londra, presso ...
Leggi Tutto
(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] notizie religiose, specialmente intorno al culto.
Dall'esilio babilonese in poi la Bibbia non ci dà più una storia donde raggiunse Costantinopoli, e di lä si diffuse per tutto l'Impero bizantino, con una fortuna che sta in ragione inversa del suo ...
Leggi Tutto
Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] I, Serse e Artaserse II, sono quasi tutte nelle tre lingue ufficiali dell'impero persiano, e cioè l'antico persiano, il babilonese e l'elamita. Dalla scrittura cuneiforme babilonese è appunto derivato l'alfabeto cuneiforme in cui è redatta la parte ...
Leggi Tutto
.
La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] per motivi di commercio e di conquista, da Egiziani, Babilonesi, Cretesi e Asiani, tuttavia soltanto con le prime in quel tempo anche colonie dedotte da consoli o proconsoli. Sotto l'impero il principe deduce le colonie per mezzo deì suoi legati. I ...
Leggi Tutto
SCUOLA
Giovanni CALO'
Carlo ROCCATELLI
Alberto BALDINI
Agenore BERTOCCHI
Ugo FISCHETTI
Giulio COSTANZI
Michele VOCINO
. Secondo l'etimologia (gr. σχολή), significa libero e piacevole uso delle [...] . Le sinagoghe, che sorsero dopo la cattività babilonese, per l'insegnamento della Thorah da parte degli Catania 1892; C. Barbagallo, Lo stato e l'istr. pubbl. nell'impero romano, Catania 1911; G. Salvioli, L'istruzione in Italia prima del Mille ...
Leggi Tutto
Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] Mesopotamia meridionale, dal quale è derivata la medicina assiro-babilonese. Nel terzo millennio, si è pure sviluppata la medicina " (Castiglioni).
Il '400 insomma si chiude ancora sotto l'impero della tradizione: la greca e la bizantina, l'araba e ...
Leggi Tutto
Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] ma queste sono situate al sommo del tallone e non più nel mezzo; impera il tipo a cannone. Le spade abbondano e sono di forma più elegante, della cronologia già nota delle civiltà egiziana e babilonese-assira. Senza entrare in particolari che più ...
Leggi Tutto
babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
mitraismo
s. m. [der. di mitraico]. – Culto del dio iranico Mitra, che rappresenta un particolare sviluppo dell’antica religione persiana nel segno del sincretismo iranico-babilonese. Più in partic. (e più com. nell’uso), religione di mistero...