La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] italiano di fronte alla possibilità di un’alleanza franco-austriaca e quindi a farlo riflettere sulla necessità di evitare fosse improvvisamente venuta a mancare la benevolenza dell’imperatore e dell’imperatrice, ma a causa della «vita d’incertezza ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] esercito e dalla marina italiani contro le forze dell’Impero asburgico, terminata dopo un mese di operazioni con presidi nel Mezzogiorno) che vede la fanteria dell’esercito austriaco non arrivare alla metà di quella italiana, mentre la cavalleria ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] temporale che configura una «comunità egualitaria», in cui l’imperativo della concordia prevale su ogni divisione di partito, di dell’Oltrepò assegnati di nuovo al dominio austriaco dall’armistizio di Villafranca, è emblematicamente definito ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] il fatto cioè che con le crociate (come scrisse lo storico austriaco Otto Brunner) "il vitale impulso dei ceti nobili all'espansione , segnò nel profondo la storia sociale dei territori dell'Impero almeno fino all'epoca della guerra dei Trent'anni, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] di Versailles (1919). Va ricordato che, dopo la fine della Prima guerra mondiale e con l’eclissi di ben quattro imperi (austriaco, turco, russo e tedesco), oggettivamente la posizione dell’Italia si era fatta più rilevante, anche se più per la crisi ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] a cominciare dalla Polonia di Solidarność - poi il cuore stesso dell'impero russo-sovietico, con la vittoria della Russia di Boris El′cin sull anche solo indiretto. Senza l'appoggio tedesco, austriaco e vaticano al secessionismo croato e sloveno non ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] ne ereditarono la civiltà, occupando la stessa Babilonia e dando vita a un impero che ebbe nelle città di Assur e Ninive i suoi centri maggiori e fu invece particolarmente forte nell’Italia dominata dagli austriaci, dove i moti del 1848-49 coincisero ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] con Caterina II. Le condizioni dei Paesi Bassi austriaci vennero anch’esse pacificate con il ritorno allo status : M. Rastrelli, Memorie per servire alla vita di Leopoldo II Imperatore dei Romani, già Gran Duca di Toscana, Firenze 1792; F. ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] il 7 gennaio, l'accettazione senatoria della tregua con l'imperatore e la rinuncia, del 13 aprile, da parte di Hormayr, IX, Wien 1823, p. 184; A. de Bonano, Dei diritti austriaci ... sopra l'Istria, in Archeografo triestino, III(1831), p. 374; G. ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] condiviso di un Dio padre. Ciò portava intrinsecamente anche allo scacco della «teologia costantiniana del Regno, fatta di un Dio-Re e un Imperatore»27:
che cos’è mai questo Re, che cos’è mai questa fede? e poiché l’esperienza di Dio padre è colpita ...
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vicere
viceré s. m. [comp. di vice- e re2]. – Titolo attribuito a partire dall’età rinascimentale a chi, in uno stato monarchico, esercitava in nome del re o dell’imperatore, con carattere normale e stabile, il potere regio, sia in tutto il...
feldmaresciallo
s. m. [adattam. del ted. Feldmarschall, comp. di Feld «campo» e Marschall «maresciallo» (ingl. field marshall)]. – Maresciallo di campo, supremo grado della gerarchia degli ufficiali generali nell’impero austriaco, in Germania...