Bernard Kouchner
Kosovo
La difficile missione di pacificare la 'polveriera d'Europa'
Un anno dopo: la ricostruzione materiale e politica
di Bernard Kouchner
28 ottobre
Il Kosovo, che è sotto l'amministrazione [...] di indigenza e precarietà; era con loro il patriarca di Pec, Arsenije III Crnojevic, che fu autorizzato dall'imperatoreaustriaco Leopoldo I a esercitare la sua giurisdizione sui fedeli serbi in territorio ungherese. Il vuoto lasciato da questo esodo ...
Leggi Tutto
Unione Europea
Sergio Romano
di Sergio Romano
Unione Europea
sommario: 1. Introduzione. 2. L'Unione economico-monetaria e il Trattato di Maastricht. 3. Allargamento, approfondimento e Trattato di Amsterdam. [...] a seguito del crollo del Reich tedesco, dell'Impero austro-ungarico e dell'Impero russo. Anche se la classe politica preferì non gli umori e la volontà del Parlamento.
Il caso austriaco scoppiò qualche mese dopo e coinvolse il Consiglio europeo. ...
Leggi Tutto
Emilio Gentile
Il tramonto della modernità
Una carneficina senza precedenti (tra i 9 e i 13 milioni di morti): questo fu il primo conflitto mondiale, esploso nell’agosto del 1914. Dopo, l’Europa perse [...] uccidere». Gli faceva eco, dopo la guerra, lo scrittore austriaco Robert Musil, che aveva combattuto sul fronte del Trentino: « nazioni libere. Erano scomparsi 2 secolari imperi autoritari, l’impero asburgico e l’impero zarista, e al loro posto ...
Leggi Tutto
imperialismo
Massimo L. Salvadori
La politica di espansioni e di dominio delle grandi potenze
Per imperialismo si intende in generale l'orientamento di uno Stato a estendere il proprio dominio su Stati [...] Trenta del 20° secolo furono la Germania nazista, l'Impero nipponico e l'Italia fascista, che rivendicarono il diritto il leader marxista russo Vladimir I. Lenin e l'economista austriaco Joseph A. Schumpeter. Nella sua opera del 1902, L'imperialismo ...
Leggi Tutto
asbùrgico, Impèro Con la denominazione I.a. si fa riferimento al complesso e articolato dominio imperiale che la dinastia degli Asburgo esercitò per secoli in Europa, dapprima alla guida del Sacro romano [...] in due rami, il ramo spagnolo (che si estinse con Carlo II nel 1700) e il ramo austriaco. A quest'ultimo vennero affidati i destini ulteriori dell'impero.
Dalla guerra dei trent'anni all'età napoleonica
Tra il 16o e il 17o sec. gli Asburgo d ...
Leggi Tutto
(o pangermanesimo) Movimento il cui scopo era l’unificazione di tutte le genti di lingua tedesca. Sin dal 1848 era sorto nel Parlamento di Francoforte un contrasto sulla soluzione da dare al problema [...] . con la costituzione dell’Alldeutscher Verband e dell’Alldeutsche Vereinigung contro le minoranze alloglotte nell’Impero tedesco e austriaco. Si ebbe anche un p. dottrinale e razzista che dalla proclamazione dell’ineguaglianza delle razze giungeva ...
Leggi Tutto
Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] l'analisi doveva incentrarsi sulla società tedesca dell'Impero e della Repubblica di Weimar piuttosto che sulla politica 1936). La formulazione più chiara di questo concetto si deve all'austriaco Otto Bauer (1936), secondo il quale il fascismo si è ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] dello Haus-, Hof- und Staatsarchiv che riguardavano la politica italiana dell’impero asburgico, rimanendo subito colpito dalla ben diversa valutazione che le fonti austriache davano di fatti e uomini del Risorgimento italiano. Nei suoi lavori affermò ...
Leggi Tutto
La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] perché era anche Chiesa riuscì a sopravvivere alla caduta dell’impero romano e alle invasioni barbariche. Dove non riuscì a fedele»62.
Pietro Domenico Frattini, decima vittima della repressione austriaca, era un ‘pretofobo’ che mise però da parte l ...
Leggi Tutto
La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] varie cancellerie.
Leone XIII alla fine si convinse e desistette. In cambio però si assicurò, attraverso il diplomatico austriaco, che in nessun caso l’imperatore d’Austria avrebbe restituito a Roma la visita che a sua volta gli aveva fatto a Vienna ...
Leggi Tutto
vicere
viceré s. m. [comp. di vice- e re2]. – Titolo attribuito a partire dall’età rinascimentale a chi, in uno stato monarchico, esercitava in nome del re o dell’imperatore, con carattere normale e stabile, il potere regio, sia in tutto il...
feldmaresciallo
s. m. [adattam. del ted. Feldmarschall, comp. di Feld «campo» e Marschall «maresciallo» (ingl. field marshall)]. – Maresciallo di campo, supremo grado della gerarchia degli ufficiali generali nell’impero austriaco, in Germania...