BENUSSI, Bernardo
Elio Apih
Nacque a Rovigno, in Istria, il 10 genn. 1846; compì gli studi medi nel seminario arcivescovile di Udine e, poi, nel ginnasio superiore governativo di Capodistria. Nel 1864 [...] che si accese in Austria dopo il 1859, nel clima di riforme costituzionali e federalistiche sviluppatosi nell'ambito dell'imperoaustriaco. Ad esso parteciparono attivamente gli Italiani dell'Istria, le cui esigenze di difesa nazionale, tanto dal ...
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CABURI, Franco
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 24 apr. 1879 da Spiridione, uomo di mare d'origine greca, e da Elena Trampus. Compiuti gli studi secondari nella città natale, entrò nella redazione del [...] triestinoR. Timeus (Ruggero Fauro) che sosteneva la necessità per l'Italia di partecipare alla distruzione dell'Imperoaustriaco; si batté peraltro, con argomenti di democratico, infavore dell'intervento italiano; a Zurigo conobbe Lenin. Per ...
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BAGATTI VALSECCHI, Pietro
Pier Fausto Bagatti Valsecchi
Nacque a Milano il 15 apr. 1802, da Giuseppe Bagatti e da Cristina Anelli; fu adottato nel 1824 dal barone Lattanzio Valsecchi (1755-1836), secondo [...] grande successo di critica.
Con decreto 4 marzo 1842 gli fu conferita per meriti artistici la nobiltà dell'imperoaustriaco, e l'imperatore acquistò la pittura su porcellana avente come soggetto Raffaello e la Fornarina.
Negli anni intorno al 1845 ...
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BARAVALLE, Carlo
Maria Luisa Scauso
Nato il 21 genn. 1826 a Como, studiò a Milano e poi a Gorla Minore, dove fu allievo di Giuseppe Sirtori, ancora sacerdote. In seguito si iscrisse alla facoltà di [...] di Padova. Per aver partecipato a moti studenteschi nel 1848 fu arrestato e escluso da tutte le università dell'imperoaustriaco.
Seguitò comunque a studiare privatamente e si dedicò alla letteratura e alla satira in particolare, verso la quale lo ...
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AGUCCHI LEGNANI, Alessandro
Enzo Piscitelli
Nacque il 23 apr. 1774 a Bologna dal conte Donato e dalla contessa Eleonora Beccadelli. All'arrivo dei Francesi a Bologna (1796), ebbe importanti incarichi [...] inviato al congresso di Vienna, insieme con il conte Cesare Bianchetti, per ottenere che la Romagna fosse aggregata all'Imperoaustriaco, piuttosto che restituita allo Stato pontificio. Nel 1815, aderì al tentativo di G. Murat, e fu per brevissimo ...
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Maometto IV
Sultano ottomano (n. 1641-m. 1693). Salito al trono all’età di sette anni, dopo la deposizione del padre Ibrahim, regnò attraverso il capace vizir M. Koprulu, poi attraverso il figlio di [...] le spedizioni veneziane nei Dardanelli (1654-57), a conquistare Creta (1669). In seguito riprese la guerra contro l’imperoaustriaco, ma il fallimento dell’assedio di Vienna (1683) aprì la strada alla perdita dell’Ungheria (battaglia di Mohács ...
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Figlio (Berlino 1712 - Castello di Sans-Souci 1786) di Federico Guglielmo I e di Sofia Dorotea di Hannover, fu educato, secondo precise disposizioni del padre, con la massima severità: accanto allo studio [...] della Slesia, mentre il re di Prussia riconobbe come imperatore il di lei marito, Francesco I. Intanto dava mano nel maggio 1762. Il 21 luglio 1762 F. batté ancora una volta gli Austriaci a Burkers dorf e meno di un anno dopo, il 15 genn. 1763, ...
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Generale italo-austriaco (Parigi 1663 - Vienna 1736); figlio di Eugenio Maurizio e di Olimpia Mancini, destinato alla carriera ecclesiastica, chiese invano (1683) a Luigi XIV di entrare nel suo esercito. [...] le province ungheresi e transilvane degli Asburgo, e l'anno dopo cinse d'assedio e conquistò Belgrado, costringendo l'impero ottomano alla pace di Passarowitz (1718). Nel successivo periodo di pace (1720-33) Eugenio, nominato vicario d'Italia nel ...
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Uomo politico austriaco (Vienna 1833 - Ellischau, od. Nalžovy, Boemia, 1895); amico d'infanzia di Francesco Giuseppe, luogotenente dell'Austria superiore (1867) e più volte ministro, nel 1868 fu chiamato [...] che legava i conservatori tedeschi alla nobiltà polacca e ceca, fu fautore di una politica di concessioni alle nazionalità dell'impero. Si dimise nel dicembre 1893, dopo che il Reichsrat aveva bocciato la sua proposta di riforma elettorale. ...
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Uomo di stato austriaco (Krumlov 1800 - Vienna 1852). Nella carriera militare fino al 1824, quindi diplomatico, fu (1839) ministro plenipotenziario a Torino, poi (1846) a Napoli; combatté a Curtatone e [...] 1849 si era piegato a concedere una costituzione, assai moderata, che poi (1851) abolì. Concepì anche l'ambizioso disegno di far entrare tutto l'Impero asburgico nel Deutscher Bund, in modo da costituire una unità politica ed economica medioeuropea. ...
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vicere
viceré s. m. [comp. di vice- e re2]. – Titolo attribuito a partire dall’età rinascimentale a chi, in uno stato monarchico, esercitava in nome del re o dell’imperatore, con carattere normale e stabile, il potere regio, sia in tutto il...
feldmaresciallo
s. m. [adattam. del ted. Feldmarschall, comp. di Feld «campo» e Marschall «maresciallo» (ingl. field marshall)]. – Maresciallo di campo, supremo grado della gerarchia degli ufficiali generali nell’impero austriaco, in Germania...