Rothschild, Meyer-Amschel
Giovanni Borgognone
Il potere dei soldi
Nella seconda metà del Settecento Meyer-Amschel Rothschild avviò a Francoforte un’attività mercantile e finanziaria che in breve tempo [...] potenze alleate contro la Francia, costruendo così un impero bancario e commerciale di dimensioni europee
L’ascesa commerciale legione di 2.000 uomini che doveva affiancare l’esercito austriaco. Nel contempo, al fine di tutelarsi con l’occupante, ...
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Generale austriaco (Finstingen 1759 - Vienna 1831). Partecipò alle guerre contro Napoleone. Nel 1821 comandò l'esercito che vinse i costituzionali di Napoli e ristabilì sul trono Ferdinando I; ebbe il [...] titolo di principe di Antrodoco e una dotazione. Successe (1825) al Bubna nelle funzioni di governatore generale del Lombardo-Veneto; fu (1831) presidente del consiglio supremo di guerra dell'impero austro-ungarico. ...
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Statista (Schönhausen 1815 - Friedrichsruh 1898). Di antica famiglia nobile del Brandeburgo, fece i suoi studî a Gottinga. Fin dal 1847, segnalandosi alla "dieta unita" di Berlino per la vigorosa politica [...] ) a Napoleone III. Ambasciatore a Pietroburgo (1859), riuscì a neutralizzare il tentativo austriaco di trascinare la Russia nella guerra contro il regno di Sardegna e l'impero francese. Presidente del consiglio dei ministri nel 1862, di fronte all ...
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Poeta austriaco (Vienna 1874 - Rodaun, Vienna, 1929). Esordì giovanissimo con poesie e brevi drammi lirici di squisita fattura, soffusi di una malinconia tipicamente decadente. Tra le sue opere teatrali: [...] una educazione raffinata nella Vienna capitale del declinante impero, in cui si incontravano tradizioni culturali varie nell Lo scoppio della guerra che doveva segnare la fine dell'Impero asburgico costituì per H. uno scotimento, da cui poi ...
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Uomo politico austriaco (Dunajovice, Moravia, 1870 - Vienna 1950); fu dal 1907 deputato socialdemocratico al Reichsrat e, dopo la dissoluzione dell'Impero Asburgico, all'Assemblea nazionale repubblicana [...] ). Cancelliere federale dal nov. 1918 e, dal marzo 1919, anche ministro degli Esteri, fu a capo della delegazione austriaca alla conferenza di Saint-Germain, ove sostenne il diritto dell'Austria all'autodeterminazione, cioè all'unione con la Germania ...
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Famiglia nobile boema e austriaca, proveniente dalla Boemia merid., menzionata per la prima volta nel sec. 13º. Conti dell'Impero dal 1627, il ramo boemo si estinse nel 1732. Gli esponenti del ramo austriaco, [...] di cui il vero fondatore fu Bernard (m. 1433), divennero membri ereditarî del Reichsrat austriaco (dal 1861). n Celebre la collezione d'arte, raccolta dapprima a Vienna nel palazzo gentilizio eretto (1689) da D. Martinelli, poi trasferita (1970) nel ...
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Scrittore austriaco (Vienna 1897 - ivi 1976). Influenzato da Rilke e Hofmannsthal, è scrittore raffinato e gradevole, noto soprattutto per essersi fatto interprete sensibile del mondo decadente di Vienna [...] capitale di un impero declinante. Ha scritto molto per il teatro (fra l'altro Österreichische Komödie, 1926; Erotik, 1927; Tumult, 1929; Kapriolen, 1931; Liebesnächte, 1932; Glastüren, 1939; Spanische Komödie, 1948). Assai copiosa anche la sua opera ...
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Generale e patriota croato (Petrovaradin 1801 - Zagabria 1869), figlio del barone e gen. austriaco Franz (Petrinja, Croazia, 1746 - Szela Apati, Ungheria, 1810). Bano di Croazia, Slavonia e Dalmazia (1848-59), [...] consentì la riunione della Dieta croata che approvò un progetto per la creazione di un regno iugoslavo nell'ambito dell'Impero asburgico. Esonerato per le pressioni magiare, fu reintegrato nel grado lo stesso 1848 e, pur inviando un emissario a ...
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Maresciallo austriaco (Firenze 1771 - Vienna 1847); figlio del granduca di Toscana Pietro Leopoldo (poi Leopoldo II), adottato dal duca Alberto di Sassonia-Teschen, che aveva sposato sua zia Maria Cristina. [...] con le vittorie contro i Francesi di Jemappes (1792) e Neerwinden (1793), ebbe il governatorato dei Paesi Bassi. Feldmaresciallo dell'Impero nel 1796, comandò l'armata del Reno con tale successo, che fu inviato nel 1797 a fronteggiare l'avanzata in ...
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Quarto figlio (Milano 1827 - Vienna 1913) dell'arciduca Ranieri Giuseppe e di Maria Elisabetta di Savoia-Carignano. Nominato nel 1857 presidente del consiglio dell'impero, studiò a fondo le questioni dello [...] stato austriaco convincendosi della necessità d'introdurre la forma costituzionale. Dal 1861 al 1865 fu presidente del consiglio dei ministri, di cui era animatore il liberale Antonio von Schmerling. Dimessosi nel 1865, a causa del malcontento per la ...
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vicere
viceré s. m. [comp. di vice- e re2]. – Titolo attribuito a partire dall’età rinascimentale a chi, in uno stato monarchico, esercitava in nome del re o dell’imperatore, con carattere normale e stabile, il potere regio, sia in tutto il...
feldmaresciallo
s. m. [adattam. del ted. Feldmarschall, comp. di Feld «campo» e Marschall «maresciallo» (ingl. field marshall)]. – Maresciallo di campo, supremo grado della gerarchia degli ufficiali generali nell’impero austriaco, in Germania...