Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Italiani e stranieri
Molto tempo fa ho avuto fra le mani un libro sulla spedizione dei [...] e asburgiche fino a Napoleone e oltre, e poi l’invasione austriaca fermata sul Piave, quella nazista dopo l’8 settembre, e infine di straniero non era declinato come nel nostro.
Gesù, nell’impero romano, non era un cittadino: era un peregrinus. Il ...
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Biologia
Giovanni Chieffi
Salvatore Feo
Agata Giallongo
Il termine biologia (composto di due parole greche, βίος, "vita", e λόγος, "studio") fu coniato dal naturalista tedesco G.R. Treviranus nel [...] confrontare fino ai nostri giorni. Con la dissoluzione dell'impero macedone, il centro della cultura ellenistica si spostò ad ricercatori del calibro di K.W. Naegeli, illustre botanico austriaco. Dovette trascorrere oltre un quarto di secolo perché le ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] di Udine, con numerosa partecipazione di clero anche austriaco (a scorno di espressi divieti arciducali, peraltro più a comporre anche l'amico Busenello), la "declinazione" dell'impero romano, la canonizzazione di Francesco di Sales, la "malignità" ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] gennaio dell'anno successivo con la proclamazione dell'Impero tedesco nella Reggia di Versailles e agli scandali clamorosi i quali Viktor Adler (uno dei capi del partito socialdemocratico austriaco) - fu l'estensore nel 1882 del programma di Linz, ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] raggiungere a Venezia i cardinali ivi rifugiatisi sotto la protezione austriaca.
Con la morte di Pio VI (29 ag. 1799 , a Parigi, nel corso della prima udienza concessagli dall'imperatore, quando questi mostrò dì rimpiangere le sue dimissioni del 1806 ...
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Democrazia cristiana
Francesco Traniello
L'ambito semantico
Prima che, nel corso del XX secolo, numerosi partiti politici europei e latino-americani, in varia misura radicati nei rispettivi mondi cattolici, [...] alla stregua dei popoli barbarici che avevano abbattuto l'Impero romano e pagano, secondo la formula di Ozanam: 1918-1934, Princeton, N. J., 1960 (tr. it.: I cattolici austriaci e la Prima Repubblica: 1918-1934, Roma 1964).
Duroselle, J.-B., ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] , superata anche la debole linea dietro il Torre, gli Austriaci giungevano a Udine. Il B. con due battaglioni di spedizione autocarrata, partita da Dessiè dodici giorni prima.
Proclamato l'impero il 9 maggio, il B. fu nominato viceré d'Etiopia ...
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MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] e di controversie. Il 21 genn. 1814, quando Eugène ancora resisteva all’avanzata austriaca lungo la linea dell’Adige, di concerto con lui il M. rivolse un appello all’imperatore perché consentisse a una trattativa separata tra il Regno d’Italia e l ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] confini orientali del paese (salva peraltro la esistenza dell'impero asburgico, che sulla linea del pensiero di C. , accusata di svolgere un'azione politica ostile agli interessi austriaci, critiche e riserve sulla azione di queste Società furono ...
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Pietro Giovanni Guzzo
Pompei
Mai nessuna catastrofe
ha procurato ai posteri
tanta gioia come
quella che seppellì
queste città vesuviane
(Johann Wolfgang Goethe)
Archeologia vesuviana tra scoperte e conservazione
di [...] quelle modeste cittadine periferiche in una qualsiasi giornata dell'impero di Tito, dà ragione del posto predominante che l primi saggi di scavo furono praticati nel 1709-1716 dal principe austriaco E.M. d'Elboeuf, il quale identificò il teatro, ...
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vicere
viceré s. m. [comp. di vice- e re2]. – Titolo attribuito a partire dall’età rinascimentale a chi, in uno stato monarchico, esercitava in nome del re o dell’imperatore, con carattere normale e stabile, il potere regio, sia in tutto il...
feldmaresciallo
s. m. [adattam. del ted. Feldmarschall, comp. di Feld «campo» e Marschall «maresciallo» (ingl. field marshall)]. – Maresciallo di campo, supremo grado della gerarchia degli ufficiali generali nell’impero austriaco, in Germania...