BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] sia di tipo spartano sia di tipo democratico-ateniese, le insufficienze militari e statuali, tutti e la seconda a Roma nel 1924) e di Tiberio,la memoria Un semestre d'impero repubblicano, Il governo di Galba (estratto dagli Atti d. R. Accad. di ...
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lavoro
Complesso delle energie fisiche e intellettuali che l’uomo traduce nella creazione di oggetti, beni o opere di utilità individuale o collettiva; rappresenta una delle principali chiavi di lettura [...] delle donne (nell’artigianato e nel piccolo commercio soprattutto). La società ateniese del 5°-4° sec. a.C. fu animata anche da i gromatici), e con Traiano (98-117), quando l’impero raggiunse la sua massima estensione e la capitale si trasformò ...
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La democrazia nella Grecia antica
Luciano Canfora
La democrazia nella Grecia antica, a giudicare dalle fonti di cui disponiamo, fu un fenomeno dai contorni non molto definiti e, inoltre, oggetto sin [...] di clan vigenti anche in un mondo politicamente evoluto come quello ateniese del 5° e 4° sec. a.C. Un frutto nobile ingenuità e l’imbarazzante difesa della gestione ateniese dell’impero, le pagine conclusive. Analogo proposito affiora anche ...
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CIACERI, Emanuele
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato a Modica (Ragusa) il 27 dic. 1869 da Giovanni e da Maria Concetta Romeo, vi compì gli studi fino alla licenza liceale; nel 1889 divenne, per concorso, [...] include una serie di studi su problemi siciliani: La disfatta ateniese all'Assinaro (in Studi storici, III[1894], pp. 353 della tirannide di Domiziano, [Tacito] è prevenuto verso gli imperatori romani, nonostante che all'inizio di ogni sua opera ...
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politica
Il termine p. deriva dall’aggettivo greco politikòs, a sua volta derivato da polis, città. Nel pensiero greco la riflessione politica incomincia come riflessione sulla giustizia, di origine [...] della democrazia ateniese). Platone mostra invece sfiducia negli ordinamenti e negli uomini politici ateniesi. Vi con scelleratezze, ossia per semplice ambizione personale, raggiunge «imperio ma non gloria» (Principe, VIII). Fondato lo Stato ...
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DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] artistici e filosofici, Torino 1841, voll. 3; Roma e l'Impero sino a Marco Aurelio. Studi, Milano 1842-1843, voll. 6 ; Per nozze Giulietta Bargnani- T. D. Biblioteca di Apollodoro Ateniese. Volgarizzamento del cav. Compagnoni, Milano 1826; I. Cantù, L ...
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Ciro II il Grande
Pietro Mander
Il fondatore dell'Impero persiano
Vissuto nel 6° secolo a.C., Ciro II il Grande fu un personaggio straordinario, celebrato dagli antichi per le sue grandi imprese. Conquistò [...] antico che conosciamo è relativo al re Sargon (Mesopotamia), che fondò l'impero di Akkad, ma ricordiamo anche Paride, figlio del re di Troia che avesse mostrato un giorno tale ricchezza al saggio ateniese Solone, che era suo ospite. Solone, lungi dal ...
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Alessandria d'Egitto
Sergio Parmentola
Un ponte tra l'Oriente e l'Europa
Fondata nel 322 a.C. da Alessandro Magno ‒ che le diede il nome ‒ per dotare la nuova provincia dell'Egitto di un porto che la [...] età ellenistica. Tolomeo I ‒ aiutato dall'oratore e uomo politico ateniese Demetrio Falereo ‒ e Tolomeo II (285-246 a.C.) La scelta di Costantinopoli come capitale orientale dell'impero determinò il definitivo tramonto politico di Alessandria, ...
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Serse I, re di Persia
Sergio Parmentola
Un despota alla conquista della Grecia
Sovrano della dinastia degli Achemenidi, Serse I salì al trono persiano nel 485 a.C. e continuò le guerre contro i Greci, [...] in Asia Minore, con l’intenzione di vendicare la sconfitta che gli Ateniesi avevano inflitto a Dario nella battaglia di Maratona (490 a.C.).
A dello Stato e abbellì le città più importanti dell’Impero, come la capitale Persepoli. Fu un tipico sovrano ...
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alfabetizzazione
La scrittura alfabetica è già attestata a metà del 2° millennio a.C. (alfabeto ugaritico, poi alfabeto protocananaico), e fu diffusa dai fenici (a partire dal sec. 11° a.C.) nel Mediterraneo, [...] alla pubblica lettura si ebbe con l’istituzione della democrazia ateniese. A Roma un più ampio uso della scrittura rispetto all in India) e ancor più nei secoli successivi. Ma è l’impero che si mostra come l’epoca di maggiore diffusione dell’a. ...
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armosta
armòsta s. m. [dal gr. ἁρμοστής «che regola, che governa», der. di ἁρμόζω «accomodare, regolare, governare»] (pl. -i). – Nell’antica Sparta, nome dato ai capi dei presidî disposti nelle zone abitate dai perieci; il termine, dopo la...
stratego
stratègo (o stratèga) s. m. [dal gr. στρατηγός, comp. di στρατός «esercito» e ἄγω «condurre»] (pl. -ghi). – 1. Nell’antica Grecia, comandante militare e, in senso più specifico, ciascuno dei dieci membri di una magistratura ateniese...