Vedi PETRA dell'anno: 1965 - 1996
PETRA (v. vol. VI, p. 96)
M. Spanu
Le indagini archeologiche e le molteplici discussioni degli ultimi trent'anni hanno profondamente mutato il quadro delle conoscenze [...] una singolare attestazione di teatro romano al di fuori dell'impero), con diversi rifacimenti sino al momento della sua distruzione, questione, proponendo datazioni sensibilmente diverse (dal periodo assiro a quello ellenistico per le tombe «a pilone ...
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SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] poco diffuso. Esso è invece largamente impiegato dagli eserciti assiri, come rivelano sia alcuni esemplari bronzei, di forma ornamentali (volute, stelle, vegetali, ecc.). Nel tardo Impero lo s. rettangolare è scomparso, sostituito da quello ovale ...
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ebraico
Angelo Penna
Pier Vincenzo Mengaldo
Lingua del gruppo semitico. Nella Bibbia è chiamata " lingua di Canaan " (Is. 19, 18) oppure " lingua giudaica " (Il Reg. 18, 26), ma già nel Nuovo Testamento [...] orientali (accadico o - con termini più accessibili - assiro-babilonese), occidentali (ugaritico, aramaico, cananeo-ebraico, (le due lingue sacre, quella della religione e quella dell'Impero) all'inizio del c. VII del Paradiso: Osanna, sanctus Deus ...
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GNOSTICHE, Gemme
A. A. Barb
Classe di gemme ellenistico-romane così denominate dagli archeologi per gli elementi dottrinari che sono stati riconosciuti nelle loro iscrizioni. Sono pietre che generalmente [...] L'ematite, mentre era una delle materie pregiate della glittica assiro-babilonese ed egiziana, non fu mai usata per altri tipi di qualche divinità e demone - spesso v'è inciso l'imperativo "proteggi" o "aiuta". Altre sono incantesimi d'amore, fatti ...
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SERAPIDE (Σαράπις, raro Σεράπις, Σοράπις, Σοροάπις; Serapis, raro Sirapis)
L. Vlad Borrelli
Divinità risultante da un sincretismo dell'egizio Osiride-Apis col greco Zeus-Hades e onorata particolarmente [...] , comune, quindi a Babilonia e allo stanziamento assiro-babilonese che precedette a Sinope la colonia milesia . a. C. nell'Italia meridionale per stendersi vieppiù durante l'impero (Serapeo di Pozzuoli d'età flavia).
Il più antico tipo iconografico ...
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Vedi NIMRUD dell'anno: 1963 - 1996
NIMRUD (v. vol. V, p. 499)
P. Matthiae
Il grande centro urbano assiro di Kalkhu, fondato nel XIII sec. a.C. da Salmanassar I ed eretto poi a capitale dell'impero neoassiro [...] -Šarrukīn da Sargon II, il quale governò certo l'impero risiedendo per la maggior parte del suo regno proprio a parziale, è certo che la scoperta delle tombe delle regine d'Assiria a N. è di importanza comparabile, nell'archeologia mesopotamica, solo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La stele di Hammurabi e le antiche leggi
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La stele del Codice di Hammurabi è uno degli oggetti [...] in vari regni, fra i quali predominano Larsa a sud e l’Assiria a nord. Fin dall’inizio, lo scopo principale del re è “ dopo il trentesimo anno di regno e alla creazione dell’impero. Hammurabi non vuole essere considerato una divinità come gli ...
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URBICHE, Porte
N. Venuti
Per Porta urbica, s'intende una costruzione in forma di passaggio, solitamente inserita nella cinta muraria di una città, caratterizzata da una ricerca di decoro architettonico [...] alle antiche e lussuose porte del mondo egiziano, assiro-babilonese, persiano, egeo-minoico, ecc.). Era Aurea, ovvero Arco di Druso e Germanico), ecc.
Nei primi secoli dell'Impero le p. u. vennero inserite ampiamente nelle cinte urbane di cui amavano ...
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PETTINE (κτείς, κτένιον, ξάνιον; pecten)
L. Vlad Borrelli
L'invenzione del p. risale a epoca remotissima. I primi esemplari che conosciamo provengono dalle stazioni scandinave (Ertbølle e Meilgaard) [...] , la maggior parte dalla Siria e alcuni di fattura forse hittita, altri assiro-babilonesi, in avorio e in legno di ebano, conservati ora al Louvre, (pectinatrix); le pettinature divengono, specie nell'Impero, sempre più elaborate e si diffonde l' ...
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TAMASSIA, Giovanni Vincenzo
Cecilia Carnino
– Nacque a Mantova il 29 marzo 1776 da Domenico e da Lucrezia Vedoni.
Di famiglia non nobile ma abbastanza agiata per mantenerlo agli studi, conseguì la laurea [...] Bergamo, 1825-1826; Dell’Italia antica e dei romani fino alla caduta dell’Impero d’occidente, Cremona 1827; Dell’antico Egitto e degli imperiassiro e medo-persiano, Cremona 1828; Ragionamento sulle statistiche ed altri opuscoli di economia politica ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
genocida 1.
1. agg. e s. m. e f. Che, chi commette genocidio. 2. agg. Che provoca un genocidio. ◆ [...] il genocidio degli armeni è testimoniato “in tempo reale” dagli stessi ebrei di Palestina, preoccupati dalla politica turca: a giusta...