METRICI, SISTEMI
Angelo SEGRE
Giovanni GIORGI
Antichità. - Ignoriamo le misure dei popoli del Mediterraneo precedenti l'età classica. I sistemi a noi noti sono in gran prevalenza sistemi chiusi e [...] neobabilonese si divide in 5 unità di 36 qa in 30 sutu e 180 qa.
In Assiria si usa come unità di misura di capacità l'imeu di 100 qa, un'unità di Accanto al cubito egiziano ordinario di 6 palmi, sotto l'impero secondo il Pap. Oxyrrh., X, 669 (età di ...
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VETERINARIA (gr. χτηνιατριχή; lat. veterinaria; fr. vétérinaire; sp. albeitería; ted. Tierheilkunde; ingl. veterinary)
Giuseppe Vatti
È la scienza della medicina e dell'allevamento degli animali domestici, [...] le troviamo presso i popoli della Mesopotamia, presso i primitivi Sumeri, molto tempo prima della fondazione dei grandi imperiassiro e babilonese, durante i quali l'agricoltura e l'allevamento degli animali appaiono molto progrediti. Le rovine delle ...
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MESSIANISMO
Yoseph COLOMBO
Alberto VACCARI
. Parola e concetto proprî delle religioni ebraica e cristiana, punto centrale d'intesa insieme e di opposizione fra di esse; d'intesa sul fondo comune dei [...] II, 31-35). Ciò vuol dire, che "al tempo di quegli imperi il Dio del cielo farà sorgere un regno, che non sarà distrutto vede spuntare il rampollo di David dopo la disfatta del tiranno assiro, Sennacherib (701 a. C.). È frequente soprattutto nello ...
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VENDITA
Roberto MONTESSORI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Storia. - Nella sua struttura sociale di scambio fra una cosa e un prezzo, la vendita risale, più che ogni altra contrattazione, ai primordî della [...] e di rame).
Diritti orientali e diritto greco. - Nel mondo assiro-babilonese, di di cui possediamo numerosi documenti a partire dal III scopo erano molteplici; ma nei primi secoli dell'impero la stipulazione più diffusa era la stipulatio duplae, ...
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NESTORIO e NESTORIANI
Michelangelo Guidi
. N., patriarca di Costantinopoli dal 428 al 432, morto nel 451 nel suo esilio della Grande Oasi (oggi di Khārga) e le cui dottrine furono condannate dal concilio [...] specialmente nelle complicate vicende che seguirono il concilio. L'imperatore, già favorevole a N., s'indusse a deporlo, e un popolo, si potrebbe dire una nazione, che è detta degli Assiri e della quale il "cattolico" è il capo civile riconosciuto; ...
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ISAIA
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo VITTI
. Profeta d'Israele, a cui è attribuito il libro dello stesso nome che occupa il primo posto nell'odierno canone ebraico della Bibbia fra i cosiddetti Profeti [...] durato almeno fino all'invasione della Giudea fatta: i dal re assiro Sennacherib nel 701 a. C., quindi per oltre 40 anni, Assiria, infatti, è scomparsa in questa seconda sezione, e ha preso il suo posto l'impero di Babilonia; ma anche questo impero ...
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ONOMASTICA (dal gr. ὀνομαστικὴ [τέχνη]; fr. onomastique, anthroponymie; sp. onomástica; ted. Namenkunde; ingl. onomatology)
Bruno MIGLIORINI
Il nome di onomastica è stato talora adoperato per indicare [...] vecchio nome.
Ma ecco, già verso la fine dell'impero, sopravvenire una nuova ondata di nomi, quelli germanici, scarsi . Eigennamen, I, Lipsia 1916.
Onomastica semitica. - Nomi assiro-babil.: H. Holma, Die assyrisch-babyl. Personennamen, Helsinki ...
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PROFETA e PROFETISMO
Marcel SIMON
Giuseppe RICCIOTTI
Ornella TOMASSONI
*
. Nell'accezione oggidì più comune del termine profeta, l'idea del prevedere e predire il futuro prevale, pur senza eliminarla [...] dell'ispirazione e del vaticinare, il carattere personale e imperativo della missione. L'acquisto e l'uso di una alla II forma, significa "addurre" (specialmente una notizia); in assiro si ha nabū, "annunziare", "nominare", da cui proviene il ...
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PETTINATURA (dal lat. pecto "pettino"; fr. coiffure; sp. peinadura; ted. Haartracht; ingl. hair dressing)
George MONTANDON
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Lo studio della pettinatura può essere diviso [...] Fenici. - Dagli Egizî e dagli Assiri sembra che i Fenici prendessero ispirazione per un nodo sulla nuca: pettinatura che rimane anche nei primi tempi dell'Impero e riappare ad intervalli accanto alle pettinature fastose e multiformi dei primi secoli ...
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PROSTITUZIONE
Stefano LA COLLA
Silvio LESSONA
Giuseppe CAVARETTA
Uberto PESTALOZZA
. Tanto nel linguaggio corrente quanto in quello degli esploratori e dei sociologi questa parola ha applicazioni [...] nel 1414 a Berna e nel 1434 a Ulm per il re, poi imperatore, Sigismondo e quando Enrico III re di Francia passò nel 1574 per Venezia (nugig o mugig in sumerico, qadishtu o zērmasītu in assiro, e qedeshah in ebraico e in fenicio, ἱεροδούλη in greco ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
genocida 1.
1. agg. e s. m. e f. Che, chi commette genocidio. 2. agg. Che provoca un genocidio. ◆ [...] il genocidio degli armeni è testimoniato “in tempo reale” dagli stessi ebrei di Palestina, preoccupati dalla politica turca: a giusta...