Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] del cuneiforme mesopotamico, negli anni Quaranta-Cinquanta dell'Ottocento.
Anche se la scrittura cuneiforme sopravvisse ai grandi imperiassiri e babilonesi, la fine dell'autonomia politica dei popoli di lingua accadica nel Vicino Oriente segnò l ...
Leggi Tutto
APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] fra l'altro, il crollo di Babilonia come immagine dell'auspicata caduta dell'Impero romano, Ap. 18). Dopo l'interregno di "mille anni" di il re Davide con i suoi musici e il re assiro Nabucodonosor prostrato e umiliato. Ancor più difficile di quanto ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. La cura del corpo
Marten Stol
Danielle Cadelli
Lucio Milano
La cura del corpo
La medicina: il trattamento terapeutico
di Marten Stol
L'espressione 'medicina babilonese' è comunemente [...] non era efficace ci si rivolgeva all'altro. In una lettera assira, per esempio, è richiesta la presenza di "un esorcista e nelle città di Ugarit, Emar e Khattusha, capitale dell'impero hittita, i testi medici e magici babilonesi furono ricopiati e ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Il computo del tempo
Maria Giovanna Biga
Antonio Panaino
Il computo del tempo
I giorni
di Maria Giovanna Biga
Le unità di misura del tempo presso le popolazioni del Vicino Oriente [...] -1712); fu utilizzato in epoca cassita e poi anche dagli Assiri a partire dal regno di Tiglat-pileser I (1115-1077). Ābān (ottavo mese). A causa della successiva caduta dell'impero sasanide non vi sarebbero più state intercalazioni, sino alla ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] Bassa Mesopotamia alle regioni circostanti e poi (soprattutto nel I millennio a.C.) l'unificazione politica negli imperiassiro e babilonese ne sono espressioni vistose e tutt'altro che estrinseche. Ma il configurare le regioni iranica, anatolica ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] e politici, non ultimi la gloria e il potere dell'Impero romano.
La metrologia
di Pietro Dominici
Una parte importante della influenza ‒ per non dire parziale derivazione egizia e assiro-babilonese ‒ è testimoniata anche dalla presenza di alcune ...
Leggi Tutto
GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] , una dopo l'altra, province di confine del regno assiro, neobabilonese e achemenide, e servirono da zona-cuscinetto in che oggi segna il confine tra Siria e G., l'imperatore bizantino Eraclio perse il dominio politico sull'area giordano-orientale che ...
Leggi Tutto
matematica
matematica termine che deriva dal greco mathematiché (sottinteso téchne, dove máthema significa conoscenza, sapere) e dal corrispondente sostantivo neutro plurale latino mathematica (le cose [...] documentate nelle civiltà preelleniche del Medio Oriente (assiro-babilonesi, egizi); sono perlopiù legate ad , la fuga di Maometto a Medina nel 622) si distingue, come l’impero romano, più per le sue conquiste militari che per l’attenzione a questioni ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’astrologia si sviluppa sulla base dell’eredità babilonese e della filosofia greca [...] a Uruk, Ur, Babilonia e Nippur) e in territorio assiro (per esempio a Assur e Ninive). Gli astrologi babilonesi, che Augusto; la divinazione privata è proibita e, se riferita all’imperatore, è considerata un crimen de maiestate e punita con la pena ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alle arti visive del Vicino Oriente antico
Lucio Milano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’anno di nascita dell’archeologia [...] la rocca di Kurigalzu, fatta costruire da questo re cassita, o dalla città di Dur-Sharrukin, la rocca di Sargon, dove l’imperatoreassiro Sargon II si trasferisce da Ninive verso la fine del suo regno.
Dur-Sharrukin (Khorsabad, circa 20 km a nord di ...
Leggi Tutto
babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
genocida 1.
1. agg. e s. m. e f. Che, chi commette genocidio. 2. agg. Che provoca un genocidio. ◆ [...] il genocidio degli armeni è testimoniato “in tempo reale” dagli stessi ebrei di Palestina, preoccupati dalla politica turca: a giusta...