La costruzione d'un arco si rivela, sulla fronte della parete nel quale esso è ricavato, col porre in evidenza i materiali che lo costituiscono, e con l'accentuare le linee dell'arco stesso mediante fasce, [...] , sono tagliati a guisa di dentello. Le architetture del tardo Impero e via via tutti gli sviluppi di architetture laterizie che si ossatura: di questo mezzo si giovò già l'arte assiro-caldea, tracciando con rivestimenti di smalti ornati di viva ...
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Strumento a corde (in numero di sei), che vengono pizzicate con le dita. È costituito da tre parti: la testa, ove si fermano le corde per mezzo di cavicchi; un largo manico munito d'una tastiera segnata [...] di chitarra che vediamo figurato su antichi monumenti caldei, assirî ed egizî, abbia avuto origine nella Mesopotamia; in ogni (di chitarre a 2 0 3 corde) durante il Nuovo Impero. Sembra che la chitarra non abbia avuto diffusione nell'antichità ...
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È un rito magico-religioso in virtù del quale, mediante formule, gesti e oggetti, adoperati insieme con l'invocazione di un essere dotato di potere soprannaturale, si cacciano via i mali influssi spiritici [...] religioni un rilievo particolare: cosi presso gli Assiro-Babilonesi (v. babilonia e assiria, V, p 755).
In India certe Flavio (Ant. Iud., VIII, 2,5) eseguita dinnanzi all'imperatore Vespasiano da un tal Eleazaro, in nome di Salomone e adoperando ...
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Personaggio biblico che conosciamo per i dati forniti da Daniele (V, VII, VIII) e da Giuseppe Flavio (Antiq., X, 231-248), il quale ultimo non fa altro che parafrasare il precedente. Secondo Daniele, Baldassare [...] secondo la interpretazione datane da Daniele significavano l'imminente morte del re e la caduta per le armi persiane dell'impero caldeo. Infatti, "la stessa notte (della cena) fu ucciso Baldassare, re dei Caldei" (Dan., V, 30).
La realtà storica di ...
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È il nome babilonese ed ebraico (\ebraico\) di un'importante città della Babilonia antica, menzionato in Gen., X, 10, quale nome di una delle quattro città più importanti del regno del leggendario re di [...] di Akkad ricorre molto spesso nei titoli ufficiali dei re babilonesi e assiri. In origine i re che si vantavano šar Šumeri u Akkadī titolo non ebbe più significato concreto, ma designò, come quello di sàr kiššati, il dominio di un vasto impero. ...
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Dal nome del primogenito di Cam (v.), era designato un popolo da lui discendente, secondo la Bibbia (Genesi, X, 6 segg.). Il nome occorre anche in egiziano K‛š Kš e designa il territorio a sud dell'Alto [...] prime dinastie, ma stabilmente soggiogato e incorporato all'Impero egiziano solo sotto Thutmóśe (Tutmosi) I della Ma nel 671 a. C., ancora sotto questo faraone, il re assiro Asarhaddon invase l'Egitto fino a Tebe, costringendo Tahraq a rifugiarsi in ...
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Personaggio della protostoria meda narrata con colori leggendarî da Ctesia (in Diod., II, 24-28, e altre fonti posteriori). Secondo il racconto ctesiano, sarebbe stato un generale medo, comandante delle [...] truppe mede in Ninive sotto Sardanapalo. Essendogli stato predetto l'impero su tutto il regno di Sardanapalo, s'accordò col babilonese Belesi, per rovesciare l'effeminato sovrano assiro: infatti, avendolo veduto, grazie a un eunuco da lui corrotto, A ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] C., in Egitto nel Nuovo Regno (dalla XVIII Dinastia) e in Assiria nel I millennio a.C. Nella città di Ugarit, un regno La documentazione di pesi e bilance romane nelle province dell'impero è pure cospicua: pesi per trutina e aequipondia sono stati ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe euroasiatiche: le civilta dei nomadi
Ciro Lo Muzio
Sergej S. Minjaev
Leonid S. Marsadolov
Karl Jettmar
Leonid T. Jablonskij
Boris A. Litvinskij
Gli antichi [...] a est e la Lidia a ovest, che soppiantarono l'Assiria e le sue colonie. Tra le preoccupazioni di questi nuovi sia con le regioni abitate dai Saka e dai Sauromati sia con l'impero achemenide. Durante i due secoli seguenti gli influssi della Persia, a ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] contrappongono oltre un milione di Curdi, e poi Turchi, Assiro-Caldei, Persiani. Questa situazione variegata di fedi e di dottrina del Bāb.
Essa si diffuse dapprima nei territori dell'Impero ottomano, dove Bahā' Ullāh esule dalla patria operò e morì ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
genocida 1.
1. agg. e s. m. e f. Che, chi commette genocidio. 2. agg. Che provoca un genocidio. ◆ [...] il genocidio degli armeni è testimoniato “in tempo reale” dagli stessi ebrei di Palestina, preoccupati dalla politica turca: a giusta...