Soldato armato di arco (v.). Gli arcieri nell'antichità. L'arco, arma antichissima, già usata dai cacciatori dell'età paleolitica, e diffusissima nelle sue varie forme, fu largamente impiegato in tutte [...] terra, e tenendo pronte le freccie al piede. Presso gli Assiri e nella Grecia omerica, come altrove, gli arcieri sono spesso Germania vi furono balestrieri sino dal sec. XIII e l'imperatore Federico II nel 1232 mandò 50 cavalli e 100 balestrieri in ...
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Astrolatria (dal gr. ἀστηρ "astro" e λατρεία "culto") vale "adorazione degli astri", cioè del sole, della luna, delle stelle, dei pianeti e delle costellazioni. Per astralismo s'intende quella concezione [...] stagioni, i mesi, i giorni e le ore: con alcuni imperatori, come con Settimio Severo, l'astrologia s'inserisce nella religione a base delle loro ricerche nel campo della religione babilonese e assira nella forma radicale che le era stata data da E. ...
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A quasi tutte le forme della vita religiosa è comune l'esistenza di un rapporto con potenze superiori; non tutte però si possono qualificare come divinità. Negli stadî inferiori, sono oggetto della religiosità [...] in Egitto e in Babilonia, dove la formazione di un impero servì perciò a concentrare la molteplicità degli dei, quando il prime rappresentazioni divine derivano dall'arte assiro-babilonese. Dall'arte assira (influenzata da quella egizia) derivò ...
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VENTAGLIO
Salvatore AURIGEMMA
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. I tipi di ventaglio che compaiono in rappresentazioni figurate egizie, assiro-babilonesi, persiane, sono più affini a quelli che si denominano [...] giapp. ogi, sensu). La celebre Pan Chieh-yü, favorita di un imperatore cinese, scrisse verso il 32 a. C. una poesia sopra un ventaglio è frutto di un'educazione secolare.
Il flabello usato dagli Assiri e dai Babilonesi non passò in Grecia se non nel ...
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. La città di Babele, detta anche Babilonia (con nome identico a quello che significa la regione che le sta d'intorno e qualche volta comprende nell'intenzione di chi parla tutto quel tratto di territorio [...] l'antica e gloriosa città. Però in tutte le conquiste gli Assiri rispettarono i santuari e templi della capitale. Quantunque non fosse più il centro politico di un vasto impero, anzi soltanto quello di un piccolo stato, si era sviluppata immensamente ...
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Gli ultimi quarant'anni hanno apportato dei cambiamenti profondi alle nostre conoscenze delle l. a.; scoperte di nuovi documenti, decifrazione di scritture, nuovi studi si sono succeduti con tale rapidità [...] archivi di Hattuša (mod. Boǧaz-Köy), la capitale dell'impero hittito, hanno conservato testi cuneiformi in hittito (la grande e che ebbe grande importanza politica (Urartu è il nome assiro; il nome di Haldi o Chaldoi attribuito a questi popoli ...
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PERSEPOLI
Antonino Pagliaro
. La capitale della Perside al tempo degli Achemenidi, a noi nota con il nome che a essa diedero i Greci (Περσέπολις, il nome iranico fu Parsa), è sicuramente da identificare [...] Susa per la sua posizione fu la vera capitale dell'impero, prima Pasargade fondata da Ciro, poi Persepoli furono le secondo il tipo di fortificazione già in uso in Babilonia e Assiria. Le pareti esterne sono in parte tagliate nella roccia, in parte ...
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Oriente. - Meno di un secolo fa i sussidî per la cronologia dei popoli dell'antico Oriente, oltre ai libri biblici, erano dati principalmente dai frammenti superstiti delle opere cronologiche del caldeo [...] quelle che si raccolgono dall'egiziana e dall'assiro-babilonese, l'ultima delle quali può dirsi veramente " e "cronologia corta", due sistemi moderni di fissare la datazione dell'Impero di mezzo, differenti fra loro di più di un millennio.
Grecia e ...
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(X, p. 718)
La C. è uno stato che esisteva nell'epoca antica sul territorio dell'attuale Georgia occidentale (una delle repubbliche dell'Unione Sovietica). I Colchi per origine sono una tribù della Georgia [...] paese nella parte sud-orientale del Mar Nero si trova in iscrizioni del re assiro Tiglathpalazar I (a cavallo dei sec. 12°-11° a.C.). Già nei le guarnigioni romane a difesa della frontiera dell'impero. La caduta degli ordinamenti locali ebbe quindi ...
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TARSO (in turco Tarsus; A. T., 88-89)
Claudia MERLO
Roberto PARIBENI
Angelo PERNICE
Città della Turchia, nel vilâyet di Mersina. È situata al margine ovest della piana di Cilicia, a una trentina [...] meno abbia raggiunto una certa notorietà soltanto dopo l'eliminazione dell'impero hittita. Viceversa v'è chi ha proposto di vedere gli i più vedono Tartessos d'Iberia.
Un'iscrizione del re assiro Salmanassar III (859-824) ricorda che il re ha, tra ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
genocida 1.
1. agg. e s. m. e f. Che, chi commette genocidio. 2. agg. Che provoca un genocidio. ◆ [...] il genocidio degli armeni è testimoniato “in tempo reale” dagli stessi ebrei di Palestina, preoccupati dalla politica turca: a giusta...